La candidata sindaca Barbara Cionini della coalizione NOIper: “Biblioteca comunale da valorizzare nella ex scuola primaria”.
CAPANNOLI – “Un nuovo modello per creare cultura. Partendo da ciò che è stato dimenticato fino a ora: un assessorato specifico, un approccio diverso verso tutto ciò che è cultura in una comunità. Dando possibilità a chi, nel nostro territorio, è portatore di cultura, valorizzando i segni che lascia e che intende proporre”. E’ quanto dichiara Barbara Cionini, candidata sindaca della coalizione di centrosinistra NOIper di Capannoli.
“La cultura è un aspetto fondamentale nell’agire di un’amministrazione comunale. Per questo motivo pensiamo a creare un assessorato alla cultura, che l’amministrazione uscente ha completamente, e con colpevole coscienza, dimenticato di fare. La cultura è un mondo, sono i tanti aspetti del nostro vivere, quelli che ci formano, quelli che ci aggregano. Pensiamo, quindi, non solo al rafforzamento delle attività che producono cultura come i musei o il teatro, ma anche a una vera implementazione di progetti e di sedi. E l’idea è realizzare un centro culturale, uno spazio aperto e inclusivo che può trovare la propria collocazione nella ex scuola elementare. Una riconversione di un immobile che si trova in una posizione strategica, pensata non solo come volumetria in cui organizzare eventi, ma anche in cui i ragazzi e gli studenti possano trovare un luogo piacevole e sicuro da frequentare. Un luogo per le associazioni del nostro territorio, alle quali manca, di fatto, lo spazio per avere una propria sede. E questo è un problema emerso con forza dagli incontri che abbiamo fatto.
Cultura significa anche partire da un luogo fisico in cui è possibile veicolare il proprio messaggio, organizzare le iniziative. Ritrovarsi per condividere”. Abbiamo una visione diametralmente opposta rispetto a quella dell’amministrazione uscente sulla nuova collocazione della biblioteca comunale, relegata a uno spazio angusto tutt’oggi. E anche qui – la candidata Cionini – ritroviamo gli spazi della ex scuola, come sede di una biblioteca che è ricchissima di volumi ma sotto utilizzata per gli spazi attuali e per le idee dell’amministrazione uscente di collocarla in una sorta di sgabuzzino negli ex macelli comunali. Villa Baciocchi – prosegue Cionini – è il nostro fiore all’occhiello. Ma è necessario implementare il suo accesso, creando più promozione dei musei della Villa. Abbiamo un parco botanico trascurato, da far rivivere. Crediamo fortemente in un patrimonio da valorizzare, all’interno di un contesto dalle grandi potenzialità e che deve essere rilanciato”.
Fonte: Noi per Capannoli