Di seguito le dichiarazioni del Comitato cittadino Ponsacco Pacificata.
“Contro il silenzio e l’immobilismo della politica e delle istituzioni, noi continuiamo a lottare. La risposta può essere solo il ricollocamento massivo dei macedoni su tutto il territorio regionale. Nel frattempo però dobbiamo mantenere Ponsacco vivibile; per noi, le nostre famiglie e i nostri bambini.
Oggi (ieri, ndr) abbiamo chiesto a prefettura, questura, comando provinciale dei carabinieri, caserma locale, polizia locale, amministratori e IC Niccolini, presidio fisso di forze dell’ordine in centro, all’entrata e all’uscita delle scuole, professionisti sugli scuolabus a rischio e punizioni esemplari, compresa l’espulsione, per chi in ambiente scolastico si macchia di violenze e atti di inciviltà gravi. La scuola deve rimanere un modello per i nostri bambini. Noi non ci fermiamo“.
Si scagliano contro compagno di scuola: “amministrazione comunale si scusi”