Le dichiarazioni di Paola Cerretini durante il congresso locale di Fratelli d’Italia a Ponsacco.
È un intervento carico di tensione e amarezza quello pronunciato da Paola Cerretini durante il congresso locale di Fratelli d’Italia a Ponsacco. La donna ha preso la parola in un discorso dai toni durissimi contro l’amministrazione comunale, accusata apertamente di “malapolitica“, complicità con la “malagiustizia” e servilismo verso interessi di parte.
Cerretini ha esordito spiegando di aver mantenuto finora un certo riserbo per rispetto verso il partito e in particolare verso la premier Giorgia Meloni, ma di non poter più tacere di fronte a quella che definisce una gestione “vergognosa” della sua vicenda personale. Al centro della polemica, una complessa questione legata alla proprietà della sua abitazione, che secondo Cerretini l’amministrazione attuale starebbe gestendo in modo omissivo e dannoso.
«Quella che doveva essere l’amministrazione del cambiamento, al servizio dei cittadini – ha dichiarato – si sta dimostrando peggio della solita malapolitica». Un’accusa che non lascia spazio a interpretazioni: nel mirino vi sono decisioni, o meglio indecisioni, che avrebbero lasciato Cerretini in una condizione di grave incertezza legale e patrimoniale. La mancata comunicazione della delibera n. 28 del 25 febbraio scorso, venuta a conoscenza tramite i social, viene da lei indicata come un segno evidente del disinteresse o della mancanza di trasparenza dell’amministrazione.
Secondo il suo racconto, le conseguenze sarebbero gravi: rischio di escussione del mutuo da parte della banca, impossibilità di detrarre gli interessi fiscali, e persino l’impossibilità di difendere la proprietà nelle sedi civili a causa della precarietà giuridica. «Mi avete esposta a tutto questo», ha tuonato, rivolgendosi direttamente ai rappresentanti comunali presenti.
La critica si estende anche agli equilibri politici interni al centrodestra locale. Cerretini accusa l’amministrazione di aver abdicato alla propria autonomia, piegandosi alle posizioni della Lega e tradendo lo spirito e gli obiettivi di Fratelli d’Italia: «Vi siete consultati con i vertici del partito? O avete fatto solo lo zerbino della Lega?».
La sua delusione si trasforma infine in rottura politica: «Penso proprio di aver votato male alle ultime elezioni. Voi non mi rappresentate». Una dichiarazione che suona come un vero e proprio strappo, accompagnata dall’annuncio dell’intenzione di avviare tutte le azioni legali possibili contro l’operato – o il mancato operato – dell’amministrazione.
Il discorso si chiude con un appello alla leadership nazionale, auspicando un intervento chiarificatore della presidente del Consiglio: «Spero solo che a breve proprio la Meloni dimostri a tutti cosa dovrebbe fare la buona politica».
In attesa di una replica ufficiale da parte dell’amministrazione di Ponsacco, le parole di Paola Cerretini rischiano di aprire un nuovo fronte polemico all’interno della coalizione di centrodestra locale. Fonte: Comunicato stampa Paola Cerretini