PISA. Un arrestato e un denunciato tra le centinaia di controlli della Polizia Ferroviaria, allo scalo ferroviario di Pisa.
Il passaggio a “zona gialla” della regione Toscana, la riapertura, anche se parziale, degli esercizi di ristorazione ma, soprattutto, la ripresa della didattica scolastica in presenza, hanno determinato, già dallo scorso week end, un maggior flusso di viaggiatori che, fruendo dei mezzi di trasporto, in primo luogo il treno, si e mosso all’intemo dei confini regionali.             Alla stessa maniera non è mancata la risposta che la Polizia Ferroviaria Toscana ha dato a questo prevedibile incremento di viaggiatori, mettendo in atto una piu attenta vigilanza tanto nelle stazioni quanto a bordo treno.
In particolare, la Polizia Ferroviaria di Pisa, nella giornata di ieri, è riuscita ad arrestare a bordo di un treno della tratta ferroviaria Pisa-Firenze, un cittadino senegalese, regolare in Italia, sul quale gravava una misura cautelare della restrizione della libertà personale emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Pistoia, dovendo scontare una pena di 2 anni, 8 mesi e 9 giorni di reclusione per il reato di furto aggravato. Il cinquantenne è stato condotto in carcere presso la Casa Circondariale “Don Bosco”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il giorno prima, la stessa Polizia Ferroviaria di Pisa, sempre durante i controlli nello scalo ferroviario, ha denunciato in stato di libertà un cittadino italiano, di anni 23 trovato in possesso di un set di 16 grimaldelli usati per forzare serrature. Lo stesso, fermato a bordo di un treno in sosta sul binario 4 della Stazione di Pisa, è stato trovato in possesso di una tipica chiave ottagonale in uso al personale ferroviario utile per aprire o chiudere le porte dei convogli.
Proseguono, attenti, i controlli degli uomini della Polizia Ferroviaria che durante tutto il periodo della pandemia sono stati chiamati a prestare la loro opera di vigilanza in quei luoghi che spesso hanno catturato l’attenzione delle istituzioni e dei mass media.
O.R.