CALCINAIA. Esibizioni di canto, ballo, comicità e sport che hanno intrattenuto il pubblico durante un evento davvero frizzante.
Calcinaia’s got Talent. Questo il tema scelto dai Summercamp organizzati da Emozionalmente in collaborazione con Première Progetto Danza. Sono state 8 le settimane che hanno visto coinvolti più di 120 bambini, dai 3 ai 12 anni e che avranno una pausa il prossimo 2 agosto con una giornata in piscina per poi ripartire a settembre.
Durante queste settimane i partecipanti hanno avuto modo di praticare attività speciali come il tiro con l’arco, grazie agli Arcieri di Sacco, l’educazione cinofila grazie all’Associazione dei Carabinieri, ma anche una gita nel bosco di Montecchio con tanto di caccia al tesoro, laboratori di cucina, giardinaggio e giochi d’acqua più che speciali con gonfiabili e scivoli. Ma soprattutto nell’arco di queste settimane i ragazzi hanno avuto modo di praticare regolarmente discipline artistiche e sportive. Hanno cantato e costruito strumenti musicali con Giulia Pratelli, insegnante presso il Pentagramma, Associazione musicale. Hanno praticato la scherma con Ilaria Martini, insegnante dell’Associazione Scherma Arno. Hanno avuto modo di scatenarsi con le discipline dell’hip hop e della break dance con gli insegnanti della Première Progetto Danza. E hanno ballato al ritmo delle hit estive più in voga, con lo staff di Emozionalmente.
Dalla pratica di queste discipline è nata la serata di venerdì 26 luglio: Calcinaia’s got Talent appunto. Un format che ha visto per protagonisti 50 bambini che si sono esibiti nella disciplina da loro scelta. Una serata ricca di pubblico e di emozioni che ha coinvolto grandi e piccini.
Emozionalmente e Première Progetto danza ringraziano sentitamente il Comune di Calcinaia e il Ccn Calcinaia per aver aderito alla serata. Ringraziano il Circolo Arci di Calcinaia, nella persona di Renzo Tempestini per averli accolti ed ospitati per tutto il periodo. Il Grazie più grande a tutti i bambini che hanno trascorso queste settimane in nostra compagnia e alle loro famiglie che ci hanno sempre sostenuto. Fonte: Chiara Salutij e Valentina Bardelli