Ore e ore di ricerche, di sforzi e di speranza: il lieto fine è arrivato.
È stato un gruppo di cavatori della ditta Trambisera Marmi a ritrovare R.B, disperso dalla mattina del 13 giugno scorso nei boschi seravezzini, nella zona di Malbacco. Ventiquattro ore di grande apprensione per le sorti dell’uomo di 77 anni, residente nel comune di Pietrasanta, che era andato con un amico in cerca di funghi. La dinamica dell’incidente sarà adesso ricostruita grazie ai racconti dell’uomo che nella caduta ha riportato diverse ferite ed è stato trasferito con l’elisoccorso all’ospedale di Cisanello. La svolta nelle ricerche, condotte ieri senza esito nonostante le forze in campo con elicotteri, droni, cani molecolari e squadre a terra, è avvenuta grazie anche all’intuizione del sindaco Lorenzo Alessandrini di mettere in contatto i volontari con Nicolò Biagi, contitolare della ditta di marmo Trambisera Marmi srl, che si è immediatamente attivato non solo fornendo informazioni sulla zona ma mettendo in azione anche i suoi cavatori.
“Eravamo a conoscenza del fatto in quanto un nostro ragazzo è fidanzato con la nipote dell’uomo scomparso – spiega Nicolò Biagi – poi, non avendo ancora dato esito positivo le ricerche, abbiamo deciso di sospendere il lavoro e di dare il nostro contributo. Ho organizzato i miei lavoratori in due squadre, ciascuna di cinque persone, e ci siamo messi alla ricerca del disperso secondo le indicazioni che ci sono state date dal soccorso alpino“.
Una ricerca complessa, condotta in una zona particolarmente scoscesa, tanto che la gioia è stata ancora più grande quando uno dei cavatori, gridando il nome del disperso, si è sentito rispondere. L’uomo si trovava in un canalone, sotto una grotta, in una posizione che rendeva difficilissimo scorgerlo. “A trovarlo è stato un mio operaio albanese, Paulin Kekay che tutti noi chiamiamo Ciccio – aggiunge Biagi -, appena lo ha trovato era così felice ed emozionato che non ha voluto lasciarlo neppure quando sono arrivate le squadre da terra, gli è stato vicino sino all’intervento dell’elicottero che lo ha prelevato con il verricello, trattandosi di una zona molto impervia“.
Grande soddisfazione per la storia a buon fine è espressa dal Sindaco Lorenzo Alessandrini: “La positiva conclusione di questa vicenda ci rende felicissimi, si è trattato di uno straordinario lavoro di squadra, ben coordinato, che ha visto impegnati davvero tanti mezzi, squadre e volontari. Il mio ringraziamento va a tutti loro per la dedizione con la quale hanno battuto palmo a palmo il territorio, peraltro in aree molto impervie. Un grazie particolare a Nicolò Biagi e ai suoi cavatori che hanno dato un contributo decisivo per il ritrovamento del disperso“.
Fonte: Comune di Seravezza