TOSCANA. Non solo pubblici esercizi. La Regione Toscana ha previsto un bonus anche gli operatori del commercio su area pubblica più colpiti dalla crisi da coronavirus, ovvero fieristi e ambulanti dei mercati turistici, che operano in particolare nei centri storici e operatori degli spettacoli viaggianti.
Si tratta di un contributo di 1.500 euro per gli ambulanti e di 2.500 per gli operatori degli spettacoli viaggianti. La soddisfazione di Anva Confesercenti Toscana Nord con il suo presidente Leonetto Pierotti ed il responsabile Claudio Del Sarto.
“Tutto il commercio su area pubblica ha risentito della crisi e delle forti limitazioni che sono state imposte ai mercati, ad esempio con la chiusura dei banchi non alimentari in area rossa. Ma agli ambulanti che lavoravano quasi esclusivamente con le fiere o con i mercati turistici e agli spettacoli viaggianti è andata molto peggio, con perdite di fatturato che arrivano fino al 100%. Bene quindi che la Regione, su nostra pressante richiesta, li abbia inseriti nel bando inizialmente dedicato solo alle attività di ristorazione”.
Il contributo di 1.500 euro per i fieristi e gli ambulanti dei mercati turistici spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1 gennaio 2020 al 30 novembre 2020 sia inferiore di almeno il 50% rispetto all’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel periodo dal 1 gennaio 2019 al 30 novembre dicembre 2019. Per le imprese che si sono costituite nel corso del 2019, il calo di fatturato si calcola confrontando i mesi di operatività nel 2019 con gli stessi mesi nel 2020. Per le imprese che, invece, si sono costituite nel corso del 2020, non è richiesto il requisito del calo del fatturato ma il contributo spettante verrà riproporzionato rispetto agli effettivi mesi di operatività nel periodo di osservazione 1 gennaio 2020-30 novembre 2020.
Le domande andranno presentate a partire dall’11 gennaio alle 9 e per questo Confesercenti Toscana Nord ha messo a disposizione un proprio consulente allo 0584 329513. Il bando prevede una graduatoria in funzione della percentuale di calo di fatturato registrata. E’ obbligatoria la regolarità contributiva previdenziale e assistenziale.