Approfondite indagini hanno portato alla luce che individui senza abilitazione eseguivano esami oculistici su pazienti ignari.
Un’indagine serrata dei Carabinieri del NAS di Livorno ha portato alla luce un preoccupante caso di abusivismo sanitario in una casa di cura di Pisa. Dieci persone sono state infatti denunciate per esercizio abusivo della professione sanitaria di medico oculista e altri reati, al termine di un’attività investigativa che ha preso il via nel settembre 2024.
I Carabinieri del NAS, da tempo impegnati nella lotta contro l’abusivismo nel settore sanitario, hanno condotto approfondite indagini, raccogliendo documenti e testimonianze che hanno inchiodato i responsabili. L’indagine ha svelato che quattro individui, privi di alcuna abilitazione, eseguivano esami oculistici strumentali su pazienti ignari all’interno della struttura.
Un vero e proprio raggiro, messo in atto con la complicità di sei persone con ruoli di responsabilità all’interno della casa di cura, che avrebbero consapevolmente permesso e agevolato l’attività illecita. Le accuse contestate sono, esercizio abusivo di professione sanitaria, concorso in esercizio abusivo di professione sanitaria e continuazione del reato.
Si tratta di reati che mettono a rischio la salute dei cittadini e minano la fiducia nel sistema sanitario. L’operazione dei Carabinieri del NAS di Livorno rappresenta un importante successo nella lotta contro l’abusivismo sanitario. Ancora una volta, l’impegno e la professionalità dei militari hanno permesso di smascherare un’attività illecita e di tutelare la salute pubblica.
Stante l’esistenza della presunzione d’innocenza, l’eventuale responsabilità delle persone denunciate dovranno essere vagliate, nel prosieguo del procedimento, dalle Autorità competenti.