Un gesto di grande coraggio e competenza. Un bambino di soli 10 anni è riuscito a salvare la vita della sua nonna, di 70 anni, colpita da una crisi epilettica, grazie alle manovre di primo soccorso apprese durante un progetto scolastico ad Arezzo.
L’incidente è avvenuto nelle scorse ore, quando la donna ha improvvisamente accusato un malore. Il piccolo, appena accortosi delle difficoltà della nonna, ha reagito prontamente, ricordando le tecniche di soccorso insegnate a scuola nell’ambito del “Progetto Asso”, un’iniziativa della Misericordia di Arezzo.
L’intervento del bambino è stato fondamentale: con grande freddezza, ha adagiato la nonna nella posizione corretta, facendola sdraiare sul fianco per evitare il soffocamento. Successivamente, ha chiamato i soccorsi al numero di emergenza 112, fornendo informazioni precise sulla situazione.
Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, il piccolo ha raccontato di aver appreso quelle stesse tecniche di primo soccorso durante le lezioni del “Progetto Asso”, un programma educativo che la Misericordia di Arezzo porta avanti nelle scuole della città. Il progetto ha lo scopo di insegnare ai giovani studenti come intervenire in situazioni di emergenza, in particolare quando si trovano a dover aiutare familiari anziani o persone a loro vicine.
La reazione pronta e competente del bambino è stata lodata dai soccorritori, che hanno sottolineato l’importanza di formare le nuove generazioni a una corretta gestione delle emergenze. Il piccolo eroe di Arezzo è ora un esempio di come l’educazione al primo soccorso possa fare la differenza in situazioni di vita o di morte.