Questo è il quarto caso in soli due mesi
Martedì scorso un caso sconcertante ha sconvolto il personale del Meyer di Firenze: una bambina di appena 1 anno e 11 mesi aveva ingerito accidentalmente una pila a bottone, rischiando la vita. Fortunatamente, dichiarano i medici dell’ospedale fiorentino, la pila era subito arrivata allo stomaco, una posizione ritenuta non a rischio: la bambina infatti ha espulso la pila naturalmente due giorni dopo.
Purtroppo, non sempre queste vicende hanno epiloghi felici: è stato infatti registrato il decesso di una bambina, mentre altri due bambini sono stati fortunatamente salvati. In particolare, uno di questi due bimbi ha rischiato la vita, ed è stato necessario e decisivo un intervento chirurgico grazie alla collaborazione tra i medici dell’Aou Meyer Irccs e dell’Ospedale del Cuore di Massa.
Le conseguenze dell’ingerire una pila sono molteplici, tra cui danni elettrici, chimici e meccanici: nella cavità esofagea l’anodo e il catodo della pila possono attivarsi in tempi rapidissimi e possono danneggiare gravemente le mucose, provocando estese ulcerazioni. Anche le perdite di acido potrebbero essere fatali.
L’appello dei medici del Meyer è chiaro: prestare la massima attenzione per evitare che questo tipo di incidenti diventino troppo frequenti, data la pericolosità dell’ingerire una pila, soprattutto di un bimbo in tenera età.
FONTE: ansa.it