Maxi progetto su fognature e depurazione a Bientina dove sono stati investiti 6,4 milioni di euro. I lavori riguardano l’estensione della rete fognaria e il potenziamento del depuratore.
“Obiettivo (recita il comunicato): migliorare il ‘secondo tempo’ del servizio a tutela di ambiente e cittadini.”
Procedono a passo spedito i lavori di Acque per la riorganizzazione del sistema fognario del capoluogo di Bientina, e con essi il contestuale progetto di ampliamento e ammodernamento del depuratore verso cui i reflui civili verranno convogliati. Un insieme di interventi dal valore di circa 6.4 milioni di euro in totale. Gli obiettivi principali sono quelli di efficientare la gestione del servizio di depurazione e di migliorare l’impatto del “secondo tempo” del servizio idrico, restituendo in ambiente acque sempre più pulite e in quantità superiori.
Il depuratore, situato nella parte nord del capoluogo, in queste settimane è interessato da importanti lavori di adeguamento e potenziamento, che una volta conclusi conferiranno un aspetto del tutto nuovo all’impianto, che sarà in grado di trattare quantitativi di reflui civili molto superiori. La capacità di trattamento (di tipo biologico a fanghi attivi) passerà dagli attuali 6mila a 12mila abitanti equivalenti. Una parte delle strutture preesistenti sarà mantenuta, come le vasche di sedimentazione, quelle di denitrificazione e ossidazione (processi necessari per la depurazione), mentre quelle principali saranno costruite ex novo: ulteriori vasche con le stesse finalità ma molto più capienti, un grande digestore aerobico e una serie di opere accessorie per garantire il corretto funzionamento dell’impianto.
L’estensione della fognatura passa invece dalla posa in opera e dall’attivazione di quasi 5 km di nuove tubazioni (2.750 metri di condotte a gravità, 2.050 metri di quelle in pressione) che permetteranno di eliminare gli scarichi diretti in ambiente ancora presenti nel capoluogo e il loro indirizzamento nel sistema fognario. L’importo dei lavori, suddivisi in 4 lotti, ammonta a 2,7 milioni: prevedono anche la costruzione di 5 impianti di sollevamento, 12 manufatti di sfioro e opere accessorie. Le attività stanno interessando varie zone dell’abitato di Bientina. La conclusione dei lavori è prevista entro l’estate, mentre per il depuratore bisognerà attendere la fine dell’anno. L’attivazione dell’intero sistema porterà al completo adempimento alle normative – italiane e europee – sulla raccolta e trattamento dei reflui civili, con indubbi benefici in termini ambientali per il territorio e di qualità della vita per i cittadini.
“Un progetto importante – sottolinea Desirè Niccoli, assessora comunale all’ambiente – che porterà a un miglioramento dal punto di vista ambientale e non solo. L’ammodernamento e l’ampliamento del depuratore esistente, e le opere aggiuntive, permetteranno di razionalizzare ed efficientare il sistema fognario, con benefici per tutta la cittadinanza. Visitando i cantieri sul territorio, abbiamo potuto prendere atto dell’avanzamento degli interventi, che procedono a buon ritmo verso la loro conclusione. Restiamo fiduciosi sulla tabella di marcia prevista nel cronoprogramma dei lavori”.
“Gli interventi – ricorda il presidente di Acque, Giuseppe Sardu – progettati da Ingegnerie Toscane e pianificati in sinergia con l’amministrazione comunale, rientrano nel quadro degli investimenti per la complessiva riorganizzazione del sistema di depurazione del Basso Valdarno, del quale fanno parte anche l’Accordo del Cuoio e il Tubone della Valdinievole. Si pongono inoltre nell’ottica del miglioramento delle performance di impianti resi più moderni ed efficienti dalle nuove tecnologie. Proprio il depuratore di Bientina, in futuro potrà ricevere non solo i reflui del capoluogo e del nuovo reticolo fognario, ma anche quelli provenienti dal comune di Buti, nel momento in cui sarà dismesso l’impianto di Cascine”.