Al momento rimangono in campo tutte le ipotesi, dall’allontanamento al rapimento.
Sulla scomparsa di Kataleya, la bimba di 5 anni a Firenze “tutte le ipotesi sono aperte, compreso il rapimento da parte di adulti o l’allontanamento”. Lo ha detto il generale Gabriele Vitagliano, comandante provinciale dei carabinieri di Firenze.
La piccola Kataleya è sparita sabato 10 giugno, nel pomeriggio, dall’ex hotel Astor, occupato da un centinaio di abusivi in via Maragliano. La bimba abita lì insieme alla madre, una donna peruviana, e un fratellino. Con il passare delle ore si aggiungono nuovi elementi al caso. La madre della bimba, ascoltata dai Carabinieri, ha indicato il nome di alcune persone che sospetta possano aver rapito sua figlia. “È impossibile che lei si perda da sola, qualcuno l’ha presa e l’ha portata via. Io ho detto ai carabinieri chi può essere”, ha dichiarato la donna intervistata dal Tg1.
La ricerche. Durante la notte sono proseguite le ricerche della bambina, i volontari della Protezione civile si sono uniti alle forze dell’ordine nelle operazioni e la strada laterale accanto all’ex albergo, via Boccherini, è rimasta chiusa e sorvegliata dalla polizia municipale. Decine di persone peruviane sono arrivate sul posto per offrire solidarietà alla madre di Kataleya e sono rimaste in strada aspettando qualche notizia.