PONTEDERA. Matteo Bagnoli, consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia, interviene per dire la sua sull’ultima seduta del Consiglio comunale che si è tenuta il 31 dicembre.
“Troppi debiti e nuova discarica: il Comune di Pontedera così non va!” tuona l’esponente di Fratelli d’Italia. “Durante l’ultimo Consilgio comuanale del 2020- prosegue Bagnoli- è stata fatta l’illustrazione di un bilancio di previsione lunga tre ore cercando, da parte dell’amministrazione comunale, di vendere dei bei sogni alla città di Pontedera. Peccato che su tanti aspetti l’amministrazione sia stata volutamente fumosa. Omettendo molte questioni spinose che emergono dalle carte”.
“Partiamo dalla cessazione di un terreno del polo ambientale a Ecofor Service. Stando ai piani industriali, la discarica era destinata a chiudere la propria attività per il raggiungimento della vita tecnica. Questi terreni che il Comune venderà serviranno a Ecofor Service per andare ad aumentare e ampliare ulteriormente la discarica che quindi non chiuderà. Avremo, quindi, una nuova, l’ennesima, discarica a cielo aperto. La Valdera si confermerà così, ancora di più, patria del rifiuto. L’amministrazione comunale si dimostra disposta a mostrare il fianco e scendere a compromessi con dei privati. Ancora una volta non mettendo al centro degli interessi la vita e la salute dei cittadini. Il secondo punto dolente è la tariffazione puntuale che ci lascia molto perplessi. La tariffazione puntuale, quando viene fatta, si basa sul peso e non sul volume. Invece, senza nessuna logica, nel Comune di Pontedera ci si baserà sul volume”.
Dopo il tema della discarica, Matteo Bagnoli ha affrontato la questione Siat: “Per quanto riguarda la revisione periodica delle partecipate: l’amministrazione comunale va a svendere il 16% delle quote di Siat per una cifra di circa 100mila euro, quando ogni anno questa società partecipata rendeva molto di più. Ma il danno oltre a essere economico, sul valore delle quote, sarà anche poi sulle futura autonomia dell’amministrazione sulle politiche dei parcheggi. Politiche fondamentali per venire incontro ai commercianti e ai residenti. Un domani, quando il comune non avrà più la maggioranza assoluta della società partecipata, non sarà più possibile applicare determinate agevolazioni perché i soci privati imporranno la loro strategia aziendale. A pagarne le conseguenze in termini anche di possibili aumenti delle tariffe saranno i cittadini”.
Bagnoli conclude: “Il bilancio di previsione cerca di trovare un equilibrio che poi non trova, andando a pompare le stime, e cerca di vendere una cosa più bella di quanto in realtà essa sia. Ci sono, infatti, delle valutazioni tirate al massimo, però emerge chiaramente come il Comune sia in difficoltà perché pieno di debiti. Il Comune di Pontedera è costretto a pagare milioni e milioni di euro di mutui su investimenti fatti male dalle precedenti amministrazioni. Peccato che comunque l’attuale sindaco e buona parte degli attuali amministratori erano presenti anche nelle precedenti amministrazioni comunali. Quindi, avrebbero dovuto stare più attenti gli anni precedenti invece di fare adesso promesse con leggerezza senza avere le risorse concrete e gli strumenti per mantenerle. Nel 2022 le aliquote Irpef, stando al documento di previsione, aumenteranno. Ci avrebbe fatto piacere che il sindaco lo avesse detto chiaramente, invece ovviamente si è cercato di nascondere anche quest’ultima amara notizia per i cittadini”.