L’uomo sarà definitivamente rimpatriato al Paese di origine, con divieto di reingresso in Italia pena l’arresto.
Nella serata di ieri una pattuglia della Polizia di Stato ha prelevato dalla Casa circondariale don Bosco un cittadino nigeriano 30enne, che lo scorso 5 dicembre era stato tratto in arresto, unitamente ad un connazionale, a Santa Croce sull’Arno per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
La posizione del soggetto, già gravato da altro precedente specifico (era stato tratto in arresto per analogo titolo di reato il 28 ottobre del 2016 a Torino) e privo di regolare permesso di soggiorno, è stata trattata speditamente dalla Sezione Espulsioni dell’Ufficio Immigrazione della Questura, grazie alla sinergia informativa con la direzione del carcere, ottenendo il nulla osta dalla Autorità giudiziaria, che aveva mitigato nei suoi confronti la custodia in carcere con la misura cautelare del divieto di dimora nella regione Toscana.
Rappresentando l’impellenza di espellerlo dal territorio nazionale, e dunque ottenendo il previsto nulla osta al superamento della misura comminata. Pertanto il cittadino nigeriano ha varcato il portone del carcere a bordo di una pattuglia della Polizia di Stato, e dopo aver trascorso la notte nei locali della Questura appositamente attrezzati stamani è stato accompagnato dai poliziotti al Centro di Permanenza e di Rimpatrio di Torino, dove saranno completate le procedure burocratiche e da dove sarà definitivamente rimpatriato al Paese di origine, con divieto di reingresso in Italia pena l’arresto.
Fonte: Questura di Pisa