Schena, ha svolto molteplici esperienze lavorative nel mondo del sindacato, delle istituzioni e delle associazioni di categoria e opera come volontario nel campo sociale e culturale nel territorio delle Piagge-Cisanello.
È Antonio Schena il Garante dei diritti delle persone anziane del Comune di Pisa. La nomina, scaturita a seguito del bando pubblicato a ottobre dal Comune per individuare la nuova figura di riferimento che tuteli la condizione della fascia di età non più giovane della popolazione cittadina e che rimarrà in carica per 5 anni, è avvenuta ieri, martedì 17 dicembre, con atto del Sindaco di Pisa.
“È con grande soddisfazione – dichiara l’assessore a pari opportunità e partecipazione Gabriella Porcaro – che annunciamo la nomina del nuovo Garante dei diritti degli anziani, un passo fondamentale per la nostra Amministrazione per garantire la tutela e il rispetto dei diritti delle persone anziane della nostra comunità. Antonio Schena ha tutti i requisiti per ricoprire questo importante e delicato ruolo: figura di riferimento nell’ambito della nostra comunità cittadina, Antonio ha maturato significative esperienze sia in ambito politico, che in campo sociale, prendendo parte alla vita di associazioni culturali e sociali fondate per la promozione e la tutela dei diritti sociali delle persone”.
“È un ruolo impegnativo che riguarda un settore molto importante della nostra società: gli anziani sono ormai la parte più numerosa della popolazione tanto che pure l’Unione Europea ha sentito la necessità di varare la Carta dei diritti degli anziani – dice Antonio Schena -. Come comunità dobbiamo favorire e stimolare ogni possibile azione a tutti i livelli affinché essere anziani oggi non significhi essere degli scarti o posti ai margini nei rapporti sociali ed economici. Anzi, gli anziani, che sono oggi l’asse portante della società, danno un contributo fondamentale alle famiglie che hanno sempre meno tempo per gestire i figli svolgendo un ruolo sociale di primaria importanza. Per questo è necessario stimolare le istituzioni a progettare ed attuare politiche che pongano l’anziano al centro dell’attenzione e delle cure della società“.