Il tenore di Lajatico in questi giorni ha adottato due cani: uno dall’Ucraina, rimasto sordo e con le ossa fratturate a causa dei bombardamenti, e una trovatella ferita in Egitto ferita e gettata in una fossa in Egitto.
Il cane ucraino, chiamato Jack, è stato trovato a Kupyansk da volontari di Kiev nei giorni successivi alla riconquista della città da parte delle forze ucraine.
Trasportato a Kiev, i veterinari per cinque giorni hanno cercato di salvare Jack, estraendo frammenti di schegge dalla sua schiena. In tanti a quel punto si sono attivati per trovargli una casa. L’appello di Oles Malyarevich, vicepresidente del consiglio comunale di Kiev, ha cominciato a girare oltre confine e Bocelli, venuto a conoscenza dell’episodio, ha deciso di attivarsi per salvarlo e portarlo in Italia dal canile che lo ospitava temporaneamente.
Malyarevich ha condiviso poi le commoventi immagini del primo incontro tra Jack e Bocelli, con il cantante chino che accarezza il cagnolino e gli sussurra: “Piccolo. Piccolo. Stai bene. Ciao, ciao“. In un post su Facebook Malyarevich ha scritto: “I miracoli accadono anche nei momenti più bui. Grazie alla famiglia Bocelli per il grande cuore e la gentilezza. Auguriamo a Jack una nuova vita felice!”.
Ma Jack non è l’unico cane salvato dalla famiglia Bocelli in questi giorni. In viaggio in Egitto, il tenore e sua moglie Veronica hanno trovato per strada, in una fossa, una cagnolina ferita. Curata, è stata poi portata con loro in Italia. A lei Virginia, la figlia del tenore, ha dato il nome di Jolie, “portatrice di gioia”. (ANSA).