Il secondo colpo da inizio anno: i ladri sono tornati al centro sportivo Bellaria Cappuccini di Pontedera passando per la finestra della segreteria, aperta con una sega elettrica e poi sfondata a calci.
PONTEDERA – Era appena la fine del gennaio scorso quando un gruppo di cinque malviventi devastò i locali del centro sportivo Bellaria Cappuccini di Pontedera, prelevando una refurtiva di circa mille euro e causando importanti danni all’impianto.
Furto e devastazione al centro sportivo Bellaria: danni per migliaia di euro
Nella notte tra mercoledì 12 e giovedì 13 aprile, a poco meno di tre mesi di distanza del precedente colpo, la sede dell’associazione sportiva è stata vittima di un nuovo raid anche se questa volta i danni sono stati meno ingenti rispetto a quelli di gennaio – in valore economico il danno ammonterebbe, infatti, a poco meno di mille euro.
Come spiega il presidente Christian Martini a VTrend.it, i malviventi si sarebbero, infatti, diretti immediatamente verso la segreteria risparmiando gli altri locali ma l’allarme, prontamente attivato, avrebbe guastato tutti i loro piani impedendo danni di seria entità al resto dell’impianto e il furto di soldi.
La banda che ha effettuato il colpo era, con tutta probabilità, formata da tre persone, come testimonierebbero i filmati delle telecamere di sorveglianza:
due di loro si sarebbero introdotte nell’ufficio della segretaria passando per la finestra prima aperta con un arnese da lavoro, probabilmente una sega elettrica, e poi sfondata a calci; mentre una terza si sarebbe trattenuta fuori a sorveglianza per monitorare sull’eventuale arrivo delle forze dell’ordine.
«È stato un brutto colpo essere stato svegliato alle 3 di notte a causa dei ladri, ci hanno preso di mira – spiega Martini – ma da lunedì correremo subito ai ripari: abbiamo già disposto l’istallazione di inferriate e l’aumento dell’illuminazione con l’istallazione di almeno due nuovi fari. Non c’è vicinato in zona che possa sorvegliare, speriamo che queste misure funzionino da deterrente per scongiurare altri episodi simili in futuro» – conclude.
Sulla vicenda stanno indagando le forze dell’ordine e l’associazione sportiva ha già sporto regolare denuncia.
M.C.