PISA. La Stagione Lirica del Teatro Verdi continua con il quinto titolo in programma: Giulio Cesare di Händel.
L’Opera, universalmente annoverata tra i capolavori dell’autore è uno tra gli esempi più significativi di melodramma barocco.
Gli appuntamenti da segnarsi in agenda sono due: oggi 25 febbraio alle ore 20:30 e domani 26 febbraio alle ore 15:30 presso il Teatro Verdi di Pisa.
La Presidente della Fondazione Teatro di Pisa Patrizia Paoletti Tangheroni accoglie con entusiasmo la sfida di questa nuova produzione “Il Teatro Verdi torna a produrre! Si ricomincia con il Giulio Cesare in Egitto, un’opera importante e complessa, considerata tra le migliori composte da Händel”. E continua con un doveroso ringraziamento ad Enrico Stinchelli: “Siamo debitori di questa scelta coraggiosa al maestro Enrico Stinchelli al quale dobbiamo anche l’opzione di utilizzare un baritono per il ruolo di Cesare e in generale il merito di aver messo insieme un cast d’eccezione. Purtroppo a causa di impedimenti gravi il Maestro Stinchelli non ha potuto provvedere alla regia dell’opera come era stato annunciato. Fortunatamente il maestro Matteo Mazzoni era disponibile e ha potuto regalarci una regia giovane e intensa nell’accurato rispetto del testo e dello spirito di Hendel. Offriamo al pubblico uno spettacolo raffinato e godibile, che ha già destato interesse in Italia e non solo”.
La vicenda di sangue e passione è ambientata sulle sponde egiziane del Mediterraneo, all’indomani della battaglia di Farsalo; Giulio Cesare, Cleopatra, Tolomeo, Cornelia e Sesto sono i protagonisti di questo dramma storico, rappresentato per la prima volta nel 1724 a Londra, su libretto di Nicola Francesco Haym.
L’opera, dimenticata, così come gran parte del patrimonio barocco, durante il periodo successivo alla realizzazione, è stata riscoperta circa un secolo fa, godendo di crescente fortuna e interesse, fino ad una vera e propria consacrazione.
Questa nuova produzione si inquadra nell’ormai consolidata tradizione barocca del Teatro Verdi, che in coproduzione con l’orchestra Auser Musici da anni produce almeno un titolo a stagione, dosando capolavori conclamati e progetti di ricerca e riscoperta.
Sul podio di Auser Musici, il Direttore Carlo Ipata: “Il Giulio Cesare in Egitto è sicuramente una delle opere più impegnative dal punto di vista musicale fra quelle lasciateci da Handel”.
Alla regia Matteo Mazzoni, marchigiano, firma il suo primo spettacolo di produzione pisana e si trova per la prima volta a lavorare sul Giulio Cesare.
L’allestimento parte proprio da Roma antica, attraverso un’accurata ricerca storico estetica, e racconta l’incontro e lo scontro tra queste due affascinanti civiltà, tra gli straordinari personaggi storici coinvolti così diversi tra loro, con al centro l’amore tra Cesare e Cleopatra, due vere e proprie icone della storia, ma allo stesso tempo, semplicemente un uomo ed una donna soggetti alle stesse emozioni di tutti noi.
Le suggestioni visive (a cura del video artist Luca Attili), i successivi e molteplici piani di proiezione, gli effetti 3D, i giochi di luce, raccolgono ai giorni nostri l’eredità della
complessa messa in scena tipica dell’opera barocca, rievocando quella magia, quell’ illusione, quella grandezza che un titolo del genere, e un uomo del genere, meritano ancora e per sempre.
- Durata dello spettacolo: circa 3 ore + 2 intervalli
- Biglietti ancora disponibili presso il botteghino del teatro, al servizio prevendita telefonica allo 050 941188 e online su www.vivaticket.com.
- Per ulteriori informazioni: www.teatrodipisa.pi.it – tel 050 941111
Fonte: Teatro Verdi Pisa