Santa Maria a Monte piange Anna Maria Ciapetti: “Un pilastro della cultura socio-solidale della nostra comunità”.

La comunità di Santa Maria a Monte si stringe nel dolore per la scomparsa di Anna Maria Ciapetti, figura storica e profondamente amata per il suo instancabile impegno nel sociale e nella vita pubblica del paese. A ricordarla con affetto e riconoscenza è il gruppo Sinistra Plurale Santa Maria a Monte, che la definisce “un altro pilastro portante della cultura socio-solidale della nostra comunità”.
Già assessore negli anni ’80 con l’amministrazione guidata da Angiolino Diomelli, Anna Maria ha proseguito il suo impegno civile accanto al marito Bruno, con il quale è stata fondatrice dell’AUSER locale, associazione che si è distinta per le numerose attività rivolte agli anziani, al volontariato e alla promozione del benessere sociale.
“Tanto impegno per gli altri nelle tante attività con l’Auser, mai preoccupata della propria visibilità personale”, si legge nel messaggio di commemorazione. “Sempre dimessa, discreta, attenta a non invadere lo spazio degli altri, ma con un ruolo centrale in tante iniziative di grande valore per la comunità”.
Le sue mani hanno dato vita alle Pigotte dell’UNICEF, ha accompagnato e sostenuto le vacanze anziani, e partecipato a numerose iniziative che hanno arricchito non solo l’attività dell’associazione, ma anche quella dell’Amministrazione comunale. Un lavoro silenzioso ma profondo, che ha lasciato un segno concreto e duraturo.
“Lascia un grande vuoto in chi l’ha conosciuta, ma anche in tutta la comunità: da oggi tutti noi siamo più poveri”, scrive ancora Sinistra Plurale. “Ha sempre avuto un sorriso ed ha seguito le dinamiche politiche locali e nazionali con lucidità e spirito critico, anche quando non condivideva ciò che vedeva”.
Figura riservata, ma sempre lucida e presente, Anna Maria Ciapetti lascia un’eredità morale fatta di esempio, coerenza e passione civile. “Più che apparire, o vendere pubbliche parole – si legge nella nota – serve dare l’esempio e lavorare per ciò in cui credi, serve trovare soluzioni ai problemi del mondo partendo anche dalle piccole cose; l’essere tipico delle persone “Colte”, come era Lei”.
La sua scomparsa segna un momento di lutto profondo per tutto il paese, che oggi saluta non solo una ex amministratrice, ma una vera testimone di impegno civile e sociale, portatrice silenziosa di valori che continueranno a vivere nella memoria e nelle azioni di chi ha avuto la fortuna di conoscerla.