Lajatico piange la scomparsa di Angiolino Pacchi, storico Sindaco del Comune.
Lajatico si stringe in un grande abbraccio collettivo alla famiglia Pacchi per la scomparsa di Angiolino, figura che ha segnato un’epoca nella storia del paese. Angiolino Pacchi è stato Sindaco di Lajatico dal 1964 al 1995, ricoprendo la carica per ben 31 anni con dedizione e passione.
Primo Sindaco con un diploma, Angiolino ha portato un contributo culturale straordinario alla vita amministrativa del Comune. La sua formazione da insegnante gli ha permesso di affrontare con lucidità e competenza le sfide del suo lungo mandato, mettendo al centro il benessere dei cittadini e il rispetto per le minoranze.
Un esempio indelebile della sua capacità di unire mondi apparentemente distanti è rappresentato dal periodo della Guerra Fredda. Allora, Angiolino, sindaco del vecchio Partito Comunista, intrecciò una sincera amicizia con il parroco Silvano Ticciati. Insieme, come veri “Peppone e Don Camillo”, condivisero la passione per il calcio, giocando fianco a fianco nella squadra dell’US Lajatico. Questa collaborazione e amicizia sono rimaste simbolo di una comunità capace di superare divisioni ideologiche in nome del rispetto e della convivenza.
L’Amministrazione Comunale ha deciso di rendere omaggio ad Angiolino allestendo la Sala Consiliare per l’esposizione del feretro, un gesto per permettere a tutta la comunità di salutarlo un’ultima volta. I funerali si terranno domani, venerdì, alle ore 14 presso la Chiesa Parrocchiale San Leonardo di Lajatico.
“Ricordiamo Angiolino per la sua onestà e per l’amore verso il suo Comune”, si legge sulla pagina Facebook del Comune.
Il Sindaco, Fabio Tedeschi, lo ricorda come “una persona sempre attenta alle vicende paesane, una persona che sapeva anche dare suggerimenti per il bene di tutti noi. Padre di 2 amici coetanei come Simone e Luca, a loro e alla moglie Carla va il più sincero abbraccio sapendo che tali mancanze sono incolmabili“.