La prematura scomparsa di David Bianchi ha destato profondo cordoglio a Capannoli.
Si è spento all’età di 56 anni David Bianchi, componente storico della Banda musicale di Santo Pietro Belvedere. Sui social una pioggia di messaggi per ricordarlo. Lascia la moglie Cristina e il figlio Francesco. La sua scomparsa lascia un vuoto enorme in tutte le persone che lo hanno conosciuto.
“Una notizia che non avremmo mai voluto apprendere. Ci ha lasciato troppo troppo presto David Bianchi, un componente fondamentale della famiglia del Complesso Bandistico Belvedere, sempre presente con la sua tromba, i suoi giochi di carte e la sua gentilezza. – si legge sulla pagina Facebook del Complesso Bandistico Belvedere – Lascia un vuoto dentro tutti noi incolmabile. Porta lassù la tua tromba David e accompagnaci sempre, avrai sempre il tuo posto nella tua amata sezione e nelle nostre note“.
Fonte: Fb Complesso Bandistico Belvedere
Artwok Village, scuola di musica Ponsacco scrive: Cari Amici, ieri ci ha lasciato prematuramente David Bianchi il padre del nostro caro studente Francesco Bianchi, uniamoci tutti insieme in un grande abbraccio a Francesco e facciamogli sentire la nostra vicinanza in questo doloroso momento.
“Sabato scorso ci ha lasciato David Bianchi, socio attivo del CICAP dal 1994 e premiato nel 2022 per il suo impegno nel tempo nell’associazione”.
Così lo ricorda Andrea Sabbatini, coordinatore del gruppo locale CICAP della Toscana:“Ho incontrato David appena sono arrivato nel CICAP nel 2008, da subito c’è stata sintonia di intenti ed è nata una grande amicizia che è andata anche oltre le attività dell’associazione, che è una delle cose più belle quando si fa volontariato. David era uno di quei volontari che ogni coordinatore vorrebbe nel proprio gruppo: sempre presente, collaborativo, mai polemico. Ricordo l’impegno profuso nel nostro ultimo convegno a Pisa in febbraio, che difficilmente saremmo riusciti a mandare in porto senza il suo fondamentale aiuto.
Lascerà un grande vuoto perché era sempre in grado di farsi voler bene da tutti, ora continueremo a portare avanti gli scopi del CICAP ma sempre nel suo esempio e ricordo”.
Aggiunge Andrea Ferrero, coordinatore nazionale del CICAP: “David faceva parte del CICAP da sempre, con generosità, gentilezza e disponibilità. Si è sempre impegnato per il bene dell’associazione, senza mai un atto di egoismo o una parola fuori posto. Mancherà a tutti ma non sarà mai dimenticato”.
Il CICAP è vicino alla moglie Cristina e al figlio Francesco.
Fonte.www.cicap.org/