Se n’è andato a 74 anni Italo Novi, conosciuto arbitro pisano anni ‘70/’80, con ruoli dirigenziali di rilievo.
PISA – E’ morto all’età di 74 anni (nato il 5 maggio 1949), Italo Novi, conosciuto per la lunga carriera trascorsa nell’arbitraggio locale e nazionale, cominciata nel luglio del 1970.
Come si apprende dall’AIA sezione di Pisa, la carriera di Novi è ricca di incarichi importanti e riconoscimenti.
Italo sostiene gli esami per Aspirante Arbitro il 13 dicembre 1969 e viene nominato Arbitro effettivo dal 1 luglio 1970, poi presto incaricato di svolgere le mansioni di segretario sezionale, incarico che ricopre dal 1 luglio 1970 per sette stagioni consecutive.
Dopo un breve periodo di gare a livello provinciale e regionale è inserito, dalla stagione sportiva 1973/74, nel ruolo degli Arbitri interregionali e quindi designato a dirigere gara al di fuori della regione Toscana.
Al termine della stagione sportiva 1975/76 arriva la promozione e l’inserimento nell’organico degli Arbitri a disposizione della Commissione Arbitri presso la Lega Nazionale Semiprofessionisti (C.A.S.P.). Dal 1 luglio 1977 fino al termine della stagione sportiva 1979/80 ricopre l’incarico di consigliere sezionale. Italo viene inserito nell’organico degli Arbitri della C.A.N. C dalla stagione sportiva 1980/81 e al termine della stessa gli viene assegnato il premio sezionale “R. Massai”.
Durante l’impiego in Serie C a Italo spesso sono affidate importanti, dirette in maniera impeccabile.
Dopo cinque stagioni alla C.A.N. C arriva la promozione alla C.A.N. B e il 29 settembre 1985 debutta in Serie B nella gara Monza – Sanbenedettese come sempre a seguirlo il collega Mario Vuat, che fu per lui un vero mentore.
Durante l’impiego in Serie B, Italo è chiamato a dirigere gare importanti del campionato cadetto e viene spesso impiegato nel ruolo di guardalinee (attuale A.A.) Nella foto Italo in terna con l’Arbitro Rosario Lo Bello nella gara Roma – Torino, riconoscibile di spalle il bomber Pruzzo, capitano della Roma.
Nella stagione 1987/1988 per una serie di circostanze sfavorevoli non riesce a fare il debutto in Serie A, al termine della stagione sportiva viene dismesso dagli Arbitri della C.A.N. e transita nel ruolo degli Arbitri fuori quadro. Contestualmente inizia la sua attività dirigenziale e viene nominato per due stagioni sportive come Rappresentante A.I.A. presso la Commissione Disciplinare della L.N.P. serie C. Dalla stagione sportiva 1990/91 per due stagioni è nominato Vice Commissario CAN C guidata da Luigi Agnolin.
A conclusione della stagione sportiva 1990/91 gli vengono assegnati i premi regionali “Tovani” e “G.F. Aggradi”. Dal 1 luglio 1992 e per due stagioni sportive troviamo Italo nelle vesti di Ispettore di Lega della serie C. Il 15 giugno 1995 è nominato Arbitro Benemerito. Le ottime qualità dirigenziali di Italo, ampiamente riconosciute nell’A.I.A. sono confermate dal lungo periodo (1 luglio 1995 al 30 giugno 2003) in cui ricopre l’incarico di Vice Commissario della C.A.N.
La carriera dirigenziale di Italo si incrocia nuovamente con quella di Luigi Agnolin che lo volle a partire dal 1 luglio 2004 sino al 30 giugno 2006 nel Settore Giovanile e Scolastico. E’ nominato Componente Modulo Studio e Formazione nella stagione sportiva 2009/10 e la successiva Componente Modulo Aggiornamento e Formazione. Negli anni “meno impegnato” a livello nazionale, Italo non ha mai fatto mancare il suo contributo sia in Sezione con le Presidenze D’Alascio e Fiaschi ma anche alla C.R.A. Toscana guidata da Stefano Braschi, impegno soprattutto mirato alla crescita e valorizzazione dei giovani colleghi.
Per sette anni da quel momento Novi rivestì anche la carica di Segretario Nazionale dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri). Nella stagione 1973/74, ricevette il primo arbitraggio fuori dalla Toscana, dirigendo anche gare di Serie C. Nel 1985 il momento del debutto in Serie B nella gara Monza-Sanbenedettese. In quella categoria rivestì spesso anche il ruolo di guardalinee. Al termine della stagione 1987/88 cominciò, invece, la sua carriera dirigenziale insignita di ruoli di spicco e riconoscimenti importanti.