Potrebbe essere stata l’esplosione di una bombola a gas la causa del crollo di una Palazzina a Montecarlo
Intorno alle 11,30 di oggi sabato 15 aprile, un’esplosione ha scosso la città di Montecarlo. La causa potrebbe risiedere nell’esplosione di una bombola a gas, ma al momento non è ancora stata confermata ufficialmente.
Le ricerche continuano sotto le macerie della palazzina crollata e una persona è stata estratta viva dagli operai impegnati sul posto. Eugenio Giani, governatore della Toscana, ha dichiarato di essere in costante contatto con i sanitari e le forze del posto. Al momento risultano quattro feriti lievi in trasporto verso il pronto soccorso di Lucca, tra cui una donna con sospetta frattura del polso e i suoi due figli, oltre ad una quarta persona.
Secondo le ultime informazioni, ci sarebbero ancora una persone imprigionate tra le macerie. I Vigili del Fuoco stanno lavorando per liberarla.
Il governatore Eugenio Giani ha ringraziato tutte le donne e gli uomini impegnati nelle operazioni di soccorso, compreso il Pegaso, che è tornato sul posto dopo aver trasportato una persona in codice rosso a Cisanello.
Alle 15,41 un altro post da Telegram del governatore Giani recita: “I Vigili del Fuoco stanno continuando a scavare per estrarre la donna imprigionata sotto la casa crollata a seguito dell’esplosione a Montecarlo.
Al momento risulta disperso un altro uomo.”
IL BILANCIO CONCLUSIVO:
Un uomo di 70 anni morto e di sei feriti: i più gravi, entrambi in codice rosso all’ospedale entrambi ricoverati all’ospedale Cisanello di Pisa, sono la moglie 71enne della vittima, e un uomo di 46 anni, che ha riportato traumi alle gambe. Altri quattro feriti: una donna, portata in ospedale per la sospetta frattura di un polso, dei suoi due figli di 9 e 12 anni, per loro si parla di escoriazioni e contusioni, la loro madre, che ha riportato un trauma toracico.
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