Le dichiarazioni di Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Regione Toscana e del gruppo Fratelli d’Italia Pontedera in merito alla vicenda ‘smaltimento Keu’.
“La sentenza del Tar ha chiarito che Green Park e Asso Costruzioni non sono responsabili per l’uso legittimo di un materiale certificato come regolare, il Keu, che si è successivamente rivelato inidoneo per ragioni non di loro conoscenza e che non erano tenuti a sapere“. La Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Regione Toscana, Irene Galletti, commenta la vicenda e annuncia un’interrogazione regionale.
“Come sottolineato dal Tribunale Amministrativo Regionale, un materiale certificato come regolare e impiegato in maniera legittima non può ricadere come responsabilità sul committente o su chi quelle opere le ha realizzate. Pertanto, Green Park e Asso Costruzioni non hanno alcuna responsabilità nella vicenda. Tuttavia – osserva Galletti – resta ancora da affrontare il problema dello smaltimento del terreno inquinato dal Keu“.
Galletti sottolinea inoltre “l’importanza che le istituzioni regionali assumano le proprie responsabilità senza attendere l’esito del procedimento giudiziario“. Pertanto, la sua organizzazione ha presentato domande al Presidente della Giunta regionale Eugenio Giani. “La Presidente M5S sostiene che è giunto il momento di assumersi le proprie responsabilità politiche e di adottare le misure necessarie per proteggere la salute e l’ambiente“.
“Non possiamo fare a meno di domandarci se la svolta Schlein-Fossi in Toscana sia anche nei fatti e se il PD sia finalmente pronto ad assumersi le proprie responsabilità politiche, che vadano oltre quella timida e tardiva ammissione di leggerezza dei responsabili dell’epoca, che suonò come una beffa per tutti coloro che hanno scoperto di avere contaminanti tossici a due passi dalla propria casa. Staremo a vedere come evolverà la situazione – conclude la consigliera regionale – ma come Movimento 5 Stelle continueremo a vigilare per tutelare la salute e l’ambiente“.
Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Regione Toscana.
Di seguito le dichiarazioni di Fratelli d’Italia Pontedera.
“Apprendiamo dalla stampa locale che il Tar ha annullato le ordinanze del Comune di Pontedera che imponevano, alla società Green Park e alla ditta Asso Costruzioni, la rimozione dei rifiuti Keu dal cantiere in zona stadio“, cominciano così Matteo Bagnoli e Franco Valleggi di Fratelli d’Italia Pontedera.
“In sostanza, secondo la sentenza, non spetta a questi privati lo smaltimento perché il materiale utilizzato, poi risultato inquinante con alti dosi di Keu, era certificato come regolare ed è stato utilizzato legittimamente“, continuano Matteo Bagnoli e Franco Valleggi.
“Prendiamo atto della decisione del Giudice, ma ribadiamo la necessità che venga garantita la legalità, la salute dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente. Come già segnalato, sono passati troppi mesi e il Keu nella zona del Green Park è ancora lì. Il programma di bonifica del sito inquinato è fermo. Ora a chi spetterà lo smaltimento dei rifiuti in questione? Ulteriori ritardi sono inaccettabili!“, sottolineano da Fratelli d’Italia Pontedera.
“Per la cronaca vorremmo ricordare come l’assessore Monni aveva dichiarato che le operazioni di bonifica sarebbero già dovute iniziare a febbraio ed ad oggi non abbiamo visto niente! Questo non è tollerabile ed è una totale mancanza di rispetto nei ci fonti della salute dei cittadini. A Pontedera la vicenda dei terreni inquinati dal Keu ha, certamente, dei responsabili che devono essere individuati e condannati. Così come, al più presto, devono essere completate le bonifiche“, spiegano Matteo Bagnoli e Franco Valleggi di Fratelli d’Italia Pontedera.
“Infine, è necessario tutelare i cittadini che hanno acquistato parti della lottizzazione del Green Park, in prospettiva di trasferirsi nella nuova zona residenziale in zona stadio“, concludono Matteo Bagnoli e Franco Valleggi di Fratelli d’Italia Pontedera.
Fonte: MoVimento 5 Stelle Toscana – Fratelli d’Italia Pontedera