PONTEDERA. La postazione, completamente gratuita e a disposizione di chiunque abbia necessità di accudire un bambino, fa parte della rete che l’Azienda USL Toscana nord ovest sta realizzando nelle proprie strutture ospedaliere.
Anche l’ospedale “Lotti” di Pontedera ha il suo Baby Pit Stop, un ambiente accogliente e riservato esclusivamente alle mamme che allattano, dove una comoda poltrona e un fasciatoio danno la possibilità di prendersi un momento per fare “il piano di latte” al bambino e un veloce cambio di pannolino. Inaugurato stamattina, il Baby Pit Stop fa parte di un più ampio progetto che punta ad accreditare l’ospedale di Pontedera come ospedale Unicef amico dei bambini.
La postazione, completamente gratuita e a disposizione di chiunque abbia necessità di accudire un bambino, fa parte della rete che l’Azienda USL Toscana nord ovest sta realizzando nelle proprie strutture ospedaliere, ed è tra le iniziative realizzate dall’Unicef nel programma “Ospedali e comunità amici dei bambini” per promuovere la cultura dell’allattamento al seno. Allattare è un gesto semplice e naturale che le donne dovrebbero poter fare ovunque, perché non ha orari fissi, né un numero definito di poppate nell’arco della giornata, per cui è difficile pe rl emamme prevedere dove e quando il bambino chiederà di nutrirsi. Da oggi sarà possibile farlo con comodità anche all’ospedale di Pontedera.
“Il Baby Pit Stop si trova nell’atrio del ‘Lotti’ ed è stato realizzato anche grazie al generoso contributo dell’Associazione Misericordie pisane – dice Gianpiero Gelato, referente del progetto Baby friendly hospital initiative – e il baby Pit Stop è stato allestito volutamente con pannelli in un luogo aperto e non all’interno di una stanza chiusa per rispondere pienamente allo spirito per cui lo abbiamo ideato, cioè offrire alle mamme un luogo tranquillo, ma non isolato e costretto da mura per praticare il gesto più naturale del mondo: allattare un figlio”.
All’inaugurazione erano presenti Maurizio Novi, presidente dell’Associazione Misericordie Pisane (associazione che ha sempre supportato con iniziative ed eventi l’attività dell’ospedale), Giuseppe De Benedittis, presidente Comitato provinciale Unicef di Pisa, Luca Nardi, direttore sanitario dell’ospedale, Giovanni Suriano, attuale direttore della struttura di pediatria, Martina Liut, direttrice della struttura di Ostetricia e ginecologia, la coordinatrice Monica Guarguagli, il dottor Davide Traballoni, medici, oss, ostetriche e infermiere del reparto, nonché mamme e bambini.
La cerimonia è stata allietata dalla partecipazione dei bambini dell’Accademia musicale di Pontedera che hanno eseguito alcuni brani musicali.
“Negli ultimi venti anni l’area materno infantile dell’ospedale di Pontedera si è arricchita di numerose nuove pratiche per assistere mamme e bambini durante il parto e nei primi giorni di vita – spiega la dottoressa Liut – sono state introdotte la terapia non farmacologica del dolore, la possibilità di effettuare il parto indolore in sedazione, il contatto pelle a pelle prolungato alla nascita e il rooming durante la degenza. Inoltre, il reparto di terapia subintensiva neonatale è stato trasferito nei locali del nido adiacente alle stanze di degenza delle mamme, per permettere loro di stare vicine ai neonati ed allattarli anche nei casi in cui essi debbano essere ricoverati”.
Fonte: Usl Toscana nord ovest