Lo afferma il consigliere Tecce, che richiede l’utilizzo dello strumento del Daspo urbano.
PONSACCO. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Pericle Tecce, interviene in merito alla rissa che sarebbe avvenuta la sera di venerdì in un esercizio commerciale di Ponsacco (la vicenda non è del tutto chiara, sono in corso le indagini delle forze dell’ordine):
“Quanto accaduto è conseguenza diretta dello stato di degrado e insicurezza in cui ormai da anni versa il nostro Comune, e che negli ultimi tempi vede una pericolosa e preoccupante escalation di violenza ai danni dei cittadini“.
E continua Tecce: “durante il consiglio comunale del 21 febbraio u.s. il sindaco ha avuto il coraggio di recriminare all’opposizione il fatto di non avere ricevuto espressi ringraziamenti per aver avviato lo sgombero del Palarom“.
“La verità è che il primo cittadino non sta facendo niente di concreto, le uniche misure ad oggi in atto sono quelle previste per legge in materia di sfratto – dichiara Tecce-. Né più né meno. Non ci venga a parlare di eroiche iniziative da parte sua. Il vicesindaco, inoltre, nel suo comunicato pubblicato il 26 febbraio 2023 sugli organi di stampa, dichiara che la questione del Palazzo Rosa non è ancora risolta, attribuendo generiche colpe alle Forze dell’Ordine ed alla lentezza dell’operato dei curatori fallimentari. Tale giustificazione è pretestuosa e assurda: la situazione attuale è semmai frutto degli anni di pessima ed indolente attività amministrativa portata avanti dalla sinistra, attore principale dell’attuale amministrazione, così come delle precedenti. Senza l’azione dei curatori fallimentari i (pochi) sgomberi di cui l’amministrazione si vanta, non ci sarebbero stati”.
Tecce afferma: “Il sindaco non ha voluto, saputo o potuto utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione per far fronte alle criticità. Chiedo pertanto che venga richiesta l’attuazione dello strumento del Daspo urbano, quantomeno per quelle zone in cui predominano insicurezza e degrado, aree nei confronti delle quali regna un silenzio assordante da parte del governo locale.
Affermo questo – spiega Tecce- perché ritengo di primaria importanza da parte del Sindaco l’emissione di ordinanza contingibile ed urgente che preveda l’applicazione del cosiddetto ‘Daspo urbano’, ovvero l’ordine di allontamento dai luoghi occupati per quei soggetti che ‘in forma invasiva o molesta, ed anche insistente o minacciosa, turbano la tranquillità e la sicurezzaì dei cittadini, impedendo la libera fruizione di spazi o l’utilizzo di determinate aree’, come è sicuramente la zona del centro del paese.
Ponsacco e i ponsacchini meritano ascolto, tutela e decoro, ma soprattutto un’amministrazione seria e in grado di attuare tutti gli strumenti che un amministratore
possiede”, conclude Tecce.
“Ennesimo episodio di violenza a Ponsacco, Consiglio comunale aperto non più rimandabile”