I Vigili del Fuoco italiani, partiti da Pisa, hanno dato inizio alle operazioni per ritrovare i dispersi tra le maceria del terremoto: attivi, per tutta la notte, ad Antiochia.
Dopo un viaggio di trasferimento dall’aeroporto di Adana, il contingente di soccorso italiano dei Vigili del Fuoco è giunto nella zona di Hatay, dove erano in corso le ultime operazioni per la realizzazione del campo base. Il team USAR dei Vigili del Fuoco si era poi recato subito sul campo per una valutazione delle priorità operative.
A distanza di poche ore dall’invio del primo contingente, un secondo era partito nel pomeriggio alle ore 14:30 IT dall’aeroporto militare di Pisa: un aereo C130 dell’Aeronautica Militare con a bordo 10 Vigili del Fuoco dei team USAR (Urban Search and Rescue), che si sono uniti alle squadre già presenti sul suolo turco, e 2 unità del Dipartimento di Protezione Civile.
Caricati sul velivolo altri equipaggiamenti e attrezzature speciali per ricerca e soccorso tra le macerie. L’operazione è coordinata dal Dipartimento di Protezione civile, nell’ambito del Meccanismo europeo della Protezione Civile.
Il team è stato dunque impegnato per tutta la notte ad Antiochia per le ricerche di dispersi sotto le macerie di una palazzina di cinque piani completamente crollata. In azione anche i nuclei cinofili dei Vigili del Fuoco.
La situazione operativa resta molto complessa per gli enormi danni causati dalla scossa di domenica. Ultimato, intanto, il campo base del contingente italiano ad Hatay.