CALCINAIA. Nonni e nipoti si ritrovano in una lettera, accade nelle RSA di Calcinaia e Fornacette. Questa volta la tecnologia viene messa da parte e muniti di carta e penna i giovani ragazzini dedicano momenti toccanti riservati ai loro nonni ospiti delle RSA comunali.
Un progetto bellissimo e ricco di significati quello che ha coinvolto le RSA e le scuole di ogni ordine e grado del territorio (comprese le paritarie) proprio nel periodo dell’emergenza epidemiologica, avvicinando ancor di più, in un frangente in cui le relazioni familiari sono state limitate dal lockdown, due fasce d’età tanto diverse che da sempre condividono e intrecciano significative esperienze quotidiane.
L’idea nata dal cuore di una mamma, è stata prontamente accolta dall’Amministrazione Comunale, e consisteva nello spronare i bambini a donare simbolicamente un abbraccio ai “nonni” delle RSA attraverso l’invio di lettere, disegni e racconti. L’iniziativa è stata seguita personalmente da Flavio Tani, assessore alle Politiche Sociali e da Elisa Morelli, assessore all’Istruzione.
Pronta è stata anche la risposta di molte insegnanti del territorio che, durante le video-lezioni di didattica a distanza, hanno sollecitato i loro alunni a realizzare qualcosa per offrire un conforto concreto ai nonni delle residenze sanitarie.
E all’attività delle scuole si è aggiunta anche quella dei Gruppi Scout delle parrocchie di Calcinaia e Fornacette. Un’intera classe di catechismo ha sposato il progetto regalando opere che hanno divertito e reso più caloroso e colorato l’isolamento forzato di questo periodo.
Il risultato tantissime missive e disegni imbucate direttamente nella cassetta delle lettere delle case di riposo di Calcinaia e Fornacette.
Considerato l’ottimo successo dell’iniziativa, l’amministrazione comunale e le RSA stanno pensando di organizzare anche una “fase 2” del progetto, dando ai nonni la possibilità di rispondere ai “piccoli nipotini acquisiti” in modo da instaurare un legame che possa continuare nel tempo.
In effetti come dichiara Elena Morelli, animatrice della RSA di Calcinaia: “Con questa iniziativa nella nostra casa di riposo, isolata a causa del lockdown, è tornata l’allegria. Ogni tanto il personale accompagna qualche ospite alla cassetta delle lettere e puntualmente riceviamo, lettere, disegni, poesie, addirittura cartelloni, che ci commuovono, ma soprattutto ci fanno stare bene. Non è passato un giorno senza ricevere posta”
Per questo motivo l’Amministrazione Comunale di Calcinaia rivolge un grande GRAZIE ai ragazzi, alle ragazze, ai bambini, alle bambine, ai loro genitori, alle loro insegnanti, ai gruppi Scout e alle Parrocchie di Calcinaia e Fornacette che hanno dedicato un po’ del loro tempo per regalare un sorriso agli anziani del nostro territorio facendo sì che questo legame tra generazioni si potesse realizzare anche da lontano.
Con l’augurio che questo filo sottile di lettere e disegni, come qualche bambino ha scritto, si possa presto concretizzare in incontri da vicino, così vicino da potersi riabbracciare. Perché come ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Sociali, Flavio Tani “dare valore e forma a quel legame che esiste tra i nonni e i bambini è festeggiare la vita ed il suo continuo movimento nell’infinito passaggio di esperienze tra generazioni”.