Ieri si è tenuto un incontro pubblico sul progetto del parco eolico a Lajatico. Il consigliere comunale Roberto Ticciati e Matteo Arcenni, presenti all’occasione, intervengono sull’argomento.
LAJATICO. “Venerdì 11 novembre, al Teatro comunale di Lajatico, abbiamo partecipato all’incontro pubblico sul progetto del parco eolico a Poggio alle Pancole – esordiscono il consigliere comunale Roberto Ticciati e Matteo Arcenni di Fratelli d’Italia-. Un Teatro gremito e tutto esaurito da oltre 200 cittadini di Orciatico e Lajatico che hanno ribadito il no al progetto, no che coinvolge non solo l’opposizione in consiglio comunale ma anche parte della maggioranza, a dimostrazione di come il Sindaco e il suo Vice, unici sostenitori del progetto, siano ormai in netta minoranza non solo tra la popolazione ma anche in consiglio comunale”.
“Eravamo presenti per ribadire la nostra assoluta contrarietà all’impianto eolico presentato – sottolineano Ticciati ed Arcenni- , vale a dire un’installazione mastodontica che deturperebbe il nostro paesaggio e metterebbe a rischio la nostra economia locale. Ma con quale coraggio l’Amministrazione comunale sostiene l’idea di far installare delle pale eoliche sul territorio di Lajatico?
Le conseguenze negative sarebbero devastanti. Con il parco eolico verrebbe modificato il paesaggio e, di conseguenza, andrebbe distruttivo uno dei panorami più belli della Toscana. Del resto, le dimensioni delle pale eoliche sarebbero tali da deturpare in maniera irreversibile le colline di Lajatico, oltre che provocare un forte inquinamento acustico, in quanto la rumorosità delle pale causa disturbo alle persone e alla fauna.
Poi, dagli anni ’80 è appurato che le turbine eoliche rappresentano un pericolo per gli uccelli e fanno fuggire gli animali. Infatti, oltre al rumore, creano pericoli per le collisioni. Ciò porta a far fuggire gradualmente ogni specie presente, compresi i pipistrelli, con un evidente danno per tutto l’ecosistema e la salvaguardia delle biodiversità. Per questo tutti i ricercatori sono concordi nel ritenere che gli impianti eolici sono dannosi per la fauna e avifauna per due ragioni: sottraggono territorio e formano un effetto barriera. Non vogliamo che questo accada a Lajatico.
Temiamo anche le terribili ricadute negative che avrebbe la presenza dell’impianto sul turismo. Verrebbero vanificate tutte le strategie portate avanti negli ultimi 30 anni che hanno spinto su una politica di salvaguardia e sviluppo turistico di Lajatico attraverso la valorizzazione del paesaggio e la tutela dell’ambiente”.
“Infine- concludono i due esponenti di Fratelli d’Italia-, vi è il rischio di far chiudere anche la bellissima stagione del Teatro del silenzio, che tanto ha dato e tanto può ancora dare al nostro territorio”.