VOLTERRA. Non si fermano le proteste delle Partite Iva, ieri la manifestazione ha toccato la città di Volterra.
Apit insieme a Movimento Autonomo Imprenditori con in testa l’albergatore Pedro Bessi, ha dato vita ad una manifestazione pacifica in una Volterra deserta con tanti locali ancora chiusi e con assenza totale di turisti. Presenti a sensibilizzare la protesta anche Horeca Pisa, Opi, Ristoratori Toscani e Ristoratori Senesi.
Pedro Bessi, ha chiesto al Sindaco Giacomo Santi, a nome degli imprenditori e commercianti di Volterra, di farsi carico delle richieste di aiuto per la diminuzione di tasse comunali e di un anno bianco in un tessuto economico sfinito dove gli imprenditori si sentono abbandonati.
Presente alla manifestazione, insieme al Coordinatore Pisa Valdera Saviano Raffaele, il Presidente Apit Massimo Gervasi, il quale dichiara: “Il governo ha sempre trattato le imprese come arance da spremere con alta tassazione e imposizioni fiscali. In questo momento di crisi economica è necessario innanzitutto che arrivi la cassa integrazione a tutti i dipendenti che ancora oggi, dopo tre mesi, a tanti non è ancora arrivata. Lo Stato ci ha lasciato da soli a combattere per la ripresa dopo il lockdown che ci è stato imposto.”
“Apit – spiega Gervasi – vive il presente con lo sguardo al futuro. E’ necessario uno stato amico delle imprese, di uno Stato accanto alle imprese che le aiuti con sgravi fiscali e aiuti economici. La priorità è garantire la sopravvivenza delle aziende fino al superamento di questa fase di emergenza.”