Attenzione puntata sui mezzi per il trasporto dei bambini disabili.
BIENTINA – “Apprendiamo dalla stampa locale che un bambino diversamente abile che frequenta la scuola dell’Infanzia a Bientina giovedì scorso è stato accompagnato in un’uscita didattica con un mezzo della Misericordia e non con il pulmino della scuola insieme ai suoi compagni di classe”, a parlare sono i consiglieri di minoranza dell’Unione Valdera Matteo Bagnoli, Nico Giusti, Rebecca Stefanelli, Francesco Lazzerini e Debora Sforza.
“Si tratta di un episodio gravissimo che non può passare in sordina – tuonano i consiglieri-. Le responsabilità della mancanza di mezzi adeguati al trasporto dei bambini diversamente abili sono da imputare all’amministrazione e, in particolare, al sindaco dato che il servizio scuolabus è comunale”.
La nota congiunta prosegue: “Assurde poi le dichiarazioni del sindaco che, alla vigilia delle elezioni amministrative, dichiara che risolverà il problema con nuovi mezzi. La domanda sorge spontanea: ma perché non è stato fatto prima? Solo adesso, dopo le denunce dei cittadini, Carmassi si accorge che il Comune di Bientina è sprovvisto di mezzi attrezzati per trasportare i bambini disabili? Il primo cittadino e la sua giunta cerca di scaricare le responsabilità al bando di gara ‘vecchio’ dell’Unione Valdera, e anche qui obiettiamo: come mai la gara fatta dall’Unione Valdera non prevedeva mezzi adeguati e puntava solo al prezzo minore? Come mai non si è intimato alla ditta vincitrice di avere mezzi adeguati come fanno altri comuni invece di avere mezzi vecchi, senza pedana e, spesso, rattoppati?”
Bagnoli, Giusti, Stefanelli, Lazzerini e Sforza concludono: “Esprimiamo la nostra vicinanza al bambino protagonista della spiacevole vicenda e alla sua famiglia, ci mettiamo a disposizione come consiglieri dell’Unione per cercare di risolvere una volta per tutte questa vergognosa situazione che non dovrà più ripetersi. Si deve essere inclusivi non a parole ma con i fatti perché i bambini disabili e le loro famiglie, così come ogni persona, devono poter contare su amministrazioni vicine e che sappiano superare questi problemi”.