PISA. 1,2 milioni di euro per restaurare copertura e mura esterne del Torrione.
Sono partiti i lavori di riqualificazione del Bastione Sangallo, al Giardino Scotto. L’intervento prevede il restauro della copertura e delle pareti perimetrali esterne del torrione del Bastione, da dove si verificano infiltrazioni di acqua piovana anche a seguito di piogge di media intensità. E’ inoltre prevista la ripiantumazione sul tetto del torrione di 4 piante di lecci, per riprendere la memoria storica ottocentesca e ridare alla struttura l’aspetto che aveva fino a pochi anni fa. Sempre sulla copertura verrà infine realizzata una nuova pavimentazione in cotto. I locali interni del Bastione Sangallo erano già stati oggetto di un intervento di riqualificazione terminato nel 2013.
“Con questo intervento – dichiara l’assessore ai lavori pubblici, Raffaele Latrofa – andiamo a completare il restauro del Bastione Sangallo per aumentarne l’attrattività come contenitore di eventi e cerimonie e renderlo utilizzabile sempre, in ogni periodo dell’anno. L’intervento è finanziato con 1,2 milioni di euro, di cui 900 mila provenienti dalla Fondazione Pisa e 300 mila euro di risorse comunali, per una durata complessiva dei lavori prevista di circa un anno e mezzo. Questa riqualificazione si inserisce in un progetto complessivo che vuole dare ulteriore valore ad un’area della città, quella di Giardino Scotto, di particolare pregio monumentale e paesaggistico e che è già interessata anche dai lavori, per circa 800 mila euro, per il recupero del tratto di Mura urbane compreso tra la Torre di Sant’Antonio, in prossimità del Ponte della Fortezza, e il Bastione Sangallo”.
Nel dettaglio la riqualificazione Bastione Sangallo prevede i seguenti interventi: bonifica delle erbe infestanti della struttura muraria della cimasa per tutto il perimetro della copertura piana del Bastione Sangallo; fornitura e posa in opera di geotessile non tessuto sulle cimase della muratura perimetrale copertura piana; fornitura e posa in opera di argilla espansa per la formazione delle pendenze e dei piani di quota della copertura piana del quadrilatero centrale del bastione; realizzazione di massetto in calcestruzzo alleggerito di spessore 5 cm. con rete elettrosaldata ø 10 maglia 10x10cmm; realizzazione di quattro vasche in muratura tradizionale a faccia vista, tipo San Marco, per la posa di quattro lecci (ilex crenata) come richiamo alla memoria ottocentesca; fornitura e posa in opera di guaina impermeabile da posare sul massetto sopra citato per l’allontanamento delle acque meteoriche dagli attuali fori d’uscita verso l’esterno; fornitura e posa in opera di pavimentazione in cotto. Per quanto riguarda le pareti esterne perimetrali del torrione il progetto prevede l’analisi della patologia del degrado dei materiali lapidei dei paramenti murari e il loro successivo restauro.
Fonte: Comune di Pisa