Il Comune di Cascina sostiene le spese scolastiche per i bambini ucraini.
L’amministrazione comunale cascinese è pronta a sostenere le spese per la frequenza scolastica dei bambini ucraini arrivati sul territorio comunale. Questo è ciò che è stato deliberato nell’ultima riunione di giunta per permettere l’attivazione dei servizi scolastici a favore dei bambini scappati dalla guerra, già presenti e per quelli che potrebbero essere accolti nelle scuole comunali e statali del territorio cascinese. Al momento è possibile coprire la richiesta per 15 alunni.
“Con l’atto votato in giunta – sottolinea Claudio Loconsole, assessore all’istruzione –, abbiamo voluto semplificare, per quanto possibile, la frequenza scolastica nelle scuole del Comune di Cascina (statali e comunali) per le bimbe e i bimbi ucraini costretti a lasciare il proprio Paese. Un aiuto e un segnale di accoglienza per noi di fondamentale importanza. Per l’incertezza legata ai tempi della guerra in Ucraina, il fondo sarà disponibile fino al 31 dicembre 2022 per i servizi erogati negli anni scolastici 2021/2022 e 2022/2023”.
La decisione è stata presa considerando che le famiglie sono fuggite dalla guerra e non sono in grado di poter sostenere il pagamento dei servizi di refezione e trasporto scolastico. Per questo si è reso necessario il contributo indiretto dell’amministrazione comunale, che ha sempre manifestato ampia apertura e capacità di accoglienza per coloro che scappano dalla guerra e dalle persecuzioni. Ad oggi sul territorio cascinese sono arrivati 7 bambini, ospitati da singole famiglie, ma si prevede che nel corso delle prossime settimane il numero possa aumentare.
Fonte: Comune di Cascina