Ufficio postale di San Frediano: il sindaco ha scritto a Poste Italiane.
CASCINA – “La scorsa settimana ho chiesto informazioni sulla riapertura dell’Ufficio Postale di San Frediano e l’azienda ci ha fatto sapere che, salvo variazioni per le difficoltà di reperimento materiali, questa dovrebbe avvenire a inizio giugno”, a parlare è il sindaco Michelangelo Betti, intervenuto in prima persona con Poste Italiane per chiedere lumi sulla riapertura dell’ufficio di San Frediano, rimasto chiuso in seguito ai danni subiti dai locali per un’esplosione che ha fatto saltare il bancomat.
Al Comune sono arrivate diverse segnalazioni, con i clienti preoccupati non solo per i disagi attuali ma anche per una possibile chiusura definitiva dello sportello. “L’azienda – ha sottolineato il sindaco Betti – ci ha comunicato che sta mettendo in atto tutte le attività propedeutiche allo svolgimento dei lavori, nonostante le tante difficoltà che il periodo attuale comporta soprattutto nella fornitura dei materiali. La programmazione dell’intervento di ripristino rende possibile la riapertura dell’ufficio postale a inizio giugno”.
Il sindaco ha dunque scritto a Poste Italiane a fine marzo per conoscere la situazione nei dettagli e l’azienda ha fornito al primo cittadino le necessarie informazioni per rassicurare i cittadini cascinesi. L’evento criminoso di metà gennaio (fu fatto esplodere il bancomat) ha creato notevoli disagi, anche perché l’ufficio postale di San Frediano a Settimo è considerato molto efficiente. Se non ci saranno ritardi nel reperimento dei materiali, dunque, la frazione potrebbe vedere la riapertura dello sportello a inizio giugno, mettendo così fine ai disagi per quelle persone che hanno difficoltà a spostarsi sulle sedi di Navacchio e Cascina per le operazioni allo sportello.