La Toscana è pronta ad accogliere studentesse e studenti universitari ucraini. L’appello delle Misericordie Pisane: “Chiunque abbia la disponibilità di ospitare le prime famiglie in arrivo, si faccia avanti!”.
Sono 120 i posti messi a disposizione dall’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario della Toscana nelle proprie residenze.
“Non appena è iniziata la guerra con l’invasione dell’Ucraina – spiegano il presidente Eugenio Giani e l’assessora all’università Alessandra Nardini – la Toscana tutta si è messa al lavoro per dare alle studentesse e agli studenti ucraini fuggiti dal proprio Paese piena accoglienza in questa drammatica situazione e garantire loro il diritto allo studio”.
“Le Università – proseguono – sono luoghi di cultura, di sapere e quindi di dialogo, confronto, scambio. Garantire il diritto allo studio di chi si è ritrovato sotto i bombardamenti è un nostro dovere”.
Studentesse e studenti ucraini saranno ospitati nelle residenze presenti nelle città sede di ateneo: 25 a Firenze, 45 a Pisa e 50 a Siena. Si aggiungeranno ai 43 borsisti originari dell’Ucraina che già oggi beneficiano gratuitamente dei servizi di diritto allo studio (alloggio e mensa) erogati dal Dsu Toscana. Fra questi 10 hanno residenza e famiglia in Ucraina e gli altri 33 risultano residenti in Italia. Ai giovani profughi che verranno accolti nelle strutture del Dsu verrà garantito anche il pasto gratuito nelle mense universitarie dislocate nelle sedi dell’Azienda.
Inoltre è stato deciso che a tutte le studentesse e gli studenti di cittadinanza ucraina iscritti alle Università toscane e alle Scuole Superiori a ordinamento speciale sarà assicurata la gratuità del servizio mensa.
“L’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario ha raccolto immediatamente l’appello del presidente Eugenio Giani e dell’assessora Alessandra Nardini – dichiara il presidente dell’ente Marco Del Medico – compiendo un gesto che è in linea con le finalità istituzionali del Dsu di dare ospitalità a studenti che si trovano in condizioni economiche meno favorevoli fra cui universitari di origine ucraina che sono già iscritti negli Atenei della Toscana. E’ quindi doveroso mostrare vicinanza ai giovani universitari che fuggono dal conflitto allineandosi alle tante iniziative umanitarie analoghe che stanno vedendo l’attivazione di istituzioni e ad associazioni del nostro Paese”.
L’appello delle Misericordie Pisane: “Se qualcuno avesse disponibilità di alloggi, appartamenti o comunque la possibilità di ospitare vi prego di mandare una mail a [email protected]. Stanno arrivando in Toscana le prime famiglie e abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti!”
Fonte: Toscana Notizie – Misericordie Pisane