TIRRENIA. Un’ordinanza libera tutti o quasi, emanata anche in maniera repentina ha reso problematica la riapertura di moltissimi stabilimenti balneare del litorale pisano. Tra Marina, Tirrenia e Calambrone coloro che hanno potuto accogliere oggi sabato i bagnanti non sono stati più di cinque, sei.
A fornirci i dati e fare da cronista alla giornata di oggi, è stato un noto imprenditore del settore, Luca Gianvanni titolare dell‘Oasi del Mare e del residence Orchidea Marina, di Calambrone e Tirrenia.
“C’è stato davvero un buon afflusso di clientela nel primo giorno di battesimo in una stagione iniziata in maniera travagliata. Il via arrivato troppo a ridosso dell’apertura, ha messo molti colleghi in difficoltà , così oggi in pochissimi siamo riusciti nell’impresa. La nostra fortuna – ci dice Gianvanni – è che avevamo già iniziato a lavorare in largo anticipo, prima della restrizione sanitaria”.
La curiosità scivola sull’accoglienza dei bagnanti, cosa trovano i bagnanti quando giungono sulla spiaggia: “Abbiamo collocato come da protocollo tutte le precauzioni del caso, – ci dice il titolare Gianvanni dell’Oasi del Mare – inutile ricordare il gel, le mascherine agli addetti ai lavori, gli ombrelloni sono distanziati con 15 mq a disposizione, contro i 10 mq per legge, gazebi con 25 mq contro i 10 richiesti, decine di cartelli e percorsi come richiesto, fortunatamente noi non abbiamo problemi in quanto lo spazio non ci manca ed abbiamo provveduto a sistemare tutto in assoluta sicurezza rispettando a pieno quanto l’ordinanza impone, abbiamo anche creato dei percorsi a senso unico ed ogni ora un addetto con un nebulizzatore a base di alcol e cloro pensa a sanificare i percorsi o gli accessori più utilizzati”.
 “Tra l’altro – ricorda Gianvanni – proprio pochi giorni fa la ASL Toscana Nord ovest, ha effettuato ben 500 test sierologici lungo il litorale con un quoziente di positivi pari a zero. Personalmente noi che lavoriamo soprattutto con un’utenza locale, abbiamo qualche vantaggio in più, tanto che ad oggi gli spazi rimasti disponibili nella nostra struttura sono pochissimi e già domani pensiamo di completarli per tutta la stagione, nella nostra struttura non sarà possibile accogliere i giornalieri, sia in spiaggia sia in piscina, chi accede dovrà avere il posto riservato. Chi invece soffre sono gli hotel i residence che a marzo hanno fatto fatturato zero”.
“Domani domenica, si attende ancora una buona affluenza, ma sia da noi che come nelle altre strutture gli ingressi saranno contingentati, una volta esauriti gli spazi non potremo far accedere nessuna altro”.