
L’ultimo studio dei ricercatori dell’Università di Oxford, sul vaccino Astrazeneca, porterebbe ulteriori buone notizie.
Il vaccino Oxford-AstraZeneca infatti, non solo proteggerebbe le persone dalla malattia e dall’eventuale morte, ma rallenterebbe anche la trasmissione del virus Sars-CoV-2.Il trial non è stato ancora sottoposto a revisione paritaria, è dunque importante essere cauti nell’interpretazione dei dati. Sembra comunque che il vaccino potrebbe ridurre la trasmissione di quasi due terzi.
Secondo gli studi inglesi, il vaccino risulta essere più efficace quando l’intervallo tra le due dosi è più lungo delle quattro settimane originariamente previste. Sostanzialmente, il vaccino era efficace nell’82% dei pazienti che avevano ricevuto due dosi a distanza di almeno tre mesi, rispetto al al 55% dei pazienti che avevano invece ricevuto le due dosi a distanza di massimo sei settimane.
I dati sul vaccino di AstraZeneca non sono attribuibili ad altri vaccini. Negli Stati Uniti, la Fda è in attesa dei risultati di uno studio che ha visto arruolati circa 30 mila partecipanti. I risultati di tale studio sono attesi entro la fine del mese.
O.R.