PECCIOLI. Un trasgressore colto sul fatto, pur di non pagare la sanzione, si è lanciato dentro il cassonetto per riprendere i rifiuti conferiti impropriamente.
Il fatto è avvenuto pochi giorni fa a Peccioli in un cassonetto posizionato in una zona “sensibile”, ovvero in un’area lontana dai centri abitati e quindi meno soggetta al pattugliamento ordinario e pertanto più predisposta all’abbandono e/o al conferimento improprio dei rifiuti. Episodio grottesco, di cui sono in corso gli accertamenti per le valutazioni del caso, che è l’emblema di un pessimo comportamento che molti cittadini continuano a tenere.
A tal proposito, grazie all’incessante lavoro da parte del Servizio Associato di Polizia Locale e dell’Ispettore Ambientale, già in questo primo mese dell’anno sono già state registrate n. 30 sanzioni comminate per conferimenti impropri di rifiuti. Principalmente i trasgressori sono cittadini dei Comuni limitrofi a Peccioli e Lajatico, più specificamente il 50% provengono dal Comune di Capannoli, il 25% dal Comune di Palaia e il restante 25% variabile dagli altri Comuni.
Il trend risulta già positivo per il lavoro svolto, naturalmente la speranza è che il monitoraggio costante e l’elevata quantità di sanzioni inflitte possa far migliorare ulteriormente la situazione, si ricorda che l’anno 2020 si è chiuso con un bilancio di n. 201 sanzioni. Le Amministrazioni Comunali di Peccioli e Lajatico colgono nuovamente l’occasione per invitare la cittadinanza a rispettare i corretti comportamenti e, in caso di necessità, a segnalare tempestivamente ai competenti uffici della Polizia Locale le violazioni e qualunque comportamento non conforme alla normativa.
Foto: i rifiuti conferiti impropriamente