È morto all’età di 91 anni Bruno Dolo, storico dipendente della Piaggio e funzionario del Partito Comunista Italiano.
Dolo si è spento il giorno di Natale, appena quattro giorni dopo la moglie. È stato protagonista della sinistra cittadina: ebbe, insieme al fratello Giacomo, un ruolo di rilievo durante il cosiddetto “Scioperone” del 1962, l’agitazione che per settantacinque giorni bloccò la Piaggio, e attraverso la quale gli operai chiesero un aumento del salario e migliori condizioni di lavoro.
Dopo lo “Scioperone” il Pci chiamò Bruno Dolo, che divenne prima funzionario e poi dirigente di partito a Pontedera e a livello nazionale.
L’uomo è morto all’ospedale di Cisanello, dove si trovava ricoverato dopo una brutta caduta in casa risalente a una decina di giorni fa. Il novantunenne si è spento nella giornata di Natale. Quattro giorni prima, la moglie, conoscendo le condizioni critiche del marito, ha avuto un malore ed è morta. A riportarlo è La Nazione.
Il funerale di Bruno Dolo si terrà domani alle 10 nella chiesa della Misericordia a Pontedera.