Si chiama Progetto Donna la nuova iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale con il diretto supporto della Misericordia di Lari e della Croce Rossa di Casciana Terme.
Nasce con l’obiettivo di creare sul territorio una rete per supportare le donne ad uscire da situazioni di violenza o disagio e per dare risposta concreta ai bisogni a tutto tondo delle donne. Una rete di persone e diservizi, nuovi e già presenti sul territorio, che vedrà nell’attivazione di punti di ascolto e nella valorizzazione di contesti aggregativi di socializzazione gli hub principali intorno a cui si muoverà il progetto a difesa e supporto delle donne che ne avranno bisogno.
Il progetto non parte da zero ma è stato perfezionato a partire da una realtà già esistente sul territorio dal 2017, il Fiore della Vita, nato come punto di ascolto e per sensibilizzare e promuovere una cultura del rispetto.
Durante i periodi più duri della pandemia le attività si sono interrotte ma è rima-
sto attivo il numero telefonico 328/0530018. Oggi l’attività è ripartita appieno con rinnovato entusiasmo e rinnovata motivazione per impostare un progetto più ampio, il Progetto Donna.
Il progetto si propone di coinvolgere tutti i centri aggregativi del territorio interessati per realizzare un ascolto capillare e per dare risposte adeguate ai bisogni delle donne che potranno emergere. Allo stato attuale diverse associazioni del territorio hanno già preso in considerazione l’adesione e la loro partecipazione. Oltre alla Misericordia e alla Croce Rossa promotrici insieme all’Amministrazione della realizzazione stessa di Progetto Donna, anche altre realtà, come Caritas, Parrocchie, centri aggregativi come Civitas19 dell’Associazione Quattro Strade, la Libera Università della Mise ricordia, saranno parte attiva del percorso con i servizi di prossimità e le occasioni di socializzazione e incontro che offrono.
I servizi previsti dal Progetto Donna sono principalmente quelli prioritari di ascolto – con particolare riferimento alla violenza di genere e orientamento ai servizi – ma anche di informazione e sostegno, ad esempio attraverso la mediazione linguistica per donne straniere e attraverso l’organizzazione di laboratori.
“Il progetto nasce con l’obiettivo di intercettare le donne vittime di violenza e dare risposta alla loro necessità di aiuto ma si tratta di un’iniziativa che vuol farsi carico anche degli altri aspetti connessi all’universo donna. – commenta l’Assessore alle Politiche Sociali, Alessandro Tosi – Partendo dai corsi di formazione l’Amministrazione vuole arrivare ad avere sportelli polifunzionali sul territorio per intercettare i possibili bisogni delle donne. Per fare questo è necessario avere operatori forma ti, che acquisiscano un linguaggio comune per poter lavorare in rete in maniera efficace e per promuovere un ascolto attivo sensibilizzato al tema della violenza di genere.”
Un primo importante mattone sarà messo con l’avvio del primo corso di formazione per operatori che si terrà dal prossimo 20 gennaio presso la Misericordia di Lari con orario dalle 18 alle 21 ogni giovedì per sei settimane. A conclusione verrà rilasciato un attestato di frequenza dall’Agenzia Formativa Mestieri Toscani accreditata presso la Regione Toscana. Il corso può accogliere 20 allievi e potrà essere replicato in base alle adesioni.
“L’Amministrazione ha voluto presentare questo progetto, farlo conoscere alla Cittadinanza e alle varie realtà associative – spiega il Sindaco Mirko Terreni – in occasione dell’inaugurazione di due nuove panchine rosse donate dal Conad de La Capannina, da sempre attento al territorio e ai suoi bisogni, in occasione della Giornata contro la Violenza sulle Donne. L’obiettivo è stato quello di lasciare un primo segno tangibile sul territorio, in attesa di dare corpo al nuovo progetto con l’avvio del corso di formazione.