17 C
Pisa
mercoledì 1 Maggio 2024

Polizia smantella vasta rete di spaccio a Pisa

08:54

Polizia di Stato: operazione “Iato”. 11 indagati per droga e favoreggiamento, eseguite misure nei confronti di 7 spacciatori. Perquisizioni in provincia, a Pisa, e a Lucca, sequestrato oltre 1kg di eroina e 8000 euro in contanti.

Nuove leve, droga nascosta nei campi, consegne al domicilio clienti durante la Pandemia e eroina “depotenziata” per venire incontro alle esigenze economiche dei tossicodipendenti durante il Lockdown, è quanto è stato accertato dalla Polizia di Stato di Pisa in un’indagine eseguita dalla Squadra Mobile e coordinata dalla Procura della Repubblica di Pisa avviata alla fine dello scorso anno che ha posto sotto la lente di ingrandimento una fiorente attività di spaccio che sarebbe stata portata avanti da sette tunisini, in concorso tra loro, nei quartieri della Stazione, di Riglione e del Cep, ma che si estendeva anche fuori provincia, nel comune di Altopascio (LU).

L’inchiesta, nata dall’ascolto di alcune intercettazioni avviate a seguito di un accoltellamento avvenuto nel giugno del 2020 alla Stazione di Pisa nei confronti di un tunisino, che aveva portato dopo sei giorni al fermo di un connazionale con precedenti per droga con l’accusa di tentato omicidio, aveva consentito di aprire un fronte investigativo su una presunta attività di spaccio condotta da una famiglia tunisina nel territorio pisano. Dopo la chiusura del fascicolo, con l’arresto per tentato omicidio, sono state avviate nuove indagini dalla Procura della Repubblica di Pisa, coordinate dal Sostituto Procuratore Egidio Celano, per individuare gli autori del presunto traffico illecito.

Durante l’inverno scorso, dopo intercettazioni, testimonianze, serrati pedinamenti e sequestri di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente, la Squadra Mobile di Pisa, diretta dal vice questore aggiunto Fabrizio Valerio Nocita, è riuscita a ricostruire i meccanismi e le dinamiche di una nuova forma di spaccio, che nel frattempo si era dovuto adattare alle nuove esigenze dettate dal secondo Lockdown e dal coprifuoco imposto dal Governo.

A causa della crisi, incombente in molti settori, i consumatori di eroina maggiormente fidelizzati chiedevano agli spacciatori di fiducia al telefono dosi a minor prezzo e consegnate al domicilio.

Questo aveva portato gli spacciatori ad aumentare la combinazione e la percentuale della sostanza da taglio abbassando il contenuto della percentuale del principio attivo stupefacente per ogni singola dose, guadagnando comunque ingenti profitti, attraverso l’abbattimento dei costi.

Dall’altra parte i clienti, soprattutto in arco serale, vincolati dalle limitazioni imposte per contenere la pandemia, pretendevano dai pusher consegne a domicilio che, molto furtivamente, venivano compiute in tutta Pisa dagli spacciatori utilizzando diversi espedienti, tra cui l’utilizzo di taxi e di mezzi pubblici, per evitare di essere fermati a bordo di veicoli durante le sere desolate in cui un veicolo privato in circolazione, sarebbe stato ben visibile alle forze dell’ordine.

Sebbene le consegne avvenissero sia all’interno che fuori comune, la base logistica della famiglia dei pusher era comunque il quartiere di Riglione, dal quale ogni giorno gli indagati partivano per procedere alle consegne programmate.

Nonostante i principali attori delle compravendite fossero tre fratelli, con precedenti di polizia specifici, le consegne, soprattutto quelle più distanti e perciò ritenute più rischiose, venivano comunque affidate a giovani parenti connazionali, da poco entrati in territorio nazionale e, pertanto, non conosciuti dalle forze dell’ordine.

Nel febbraio scorso, a seguito di un lungo pedinamento, gli uomini della sezione narcotici e
contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile riuscirono ad individuare il luogo dell’imbosco della sostanza stupefacente, collocato sotto terra all’interno di un campo agricolo alla periferia sud della città, sequestrando oltre 1 kg di eroina e riuscendo ad arrestare due membri della famiglia.

Le indagini sono poi proseguite ed hanno condotto, nella data di ieri, all’emissione da parte del Gip nei confronti di tutti gli indagati per spaccio, del provvedimento del divieto di dimora nella Provincia di Pisa.

Questa mattina nell’ambito delle perquisizioni condotte dalla Squadra Mobile di Pisa nei quartieri di Riglione al Cep a Cascina e ad Altopascio (LU) dalla Squadra Mobile di Lucca, sono stati sequestrati agli indagati circa 8000 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio, oltre a numerosa documentazione contabile afferente all’attività criminale dagli stessi condotta.

Nel registro degli indagati sono finiti, oltre ai sette destinatari delle misure, anche cinque tra i numerosi clienti dei pusher escussi per il reato di favoreggiamento personale, poiché avrebbero riferito in sede di escussione alla polizia giudiziaria delle informazioni false per coprire i pusher di fiducia, alcuni chiedendo in cambio del silenzio mantenuto altra sostanza stupefacente.

Nei confronti dei destinatari delle misure cautelari saranno avviate dalla Divisione Anticrimine misure di prevenzione Patrimoniali e Personali, tra cui quella del Daspo Urbano, per gli indagati irregolari le procedure di espulsione.

Ultime Notizie

Mezzo pesante fuori strada in via di Patto a Pontedera

L'incidente stradale si è verificato nel pomeriggio di oggi, martedì 30 aprile. Un incidente stradale si è verificato poco dopo le 17 di oggi, martedì...

Disinfestazione zanzare: dove e quando, il calendario degli interventi a Pisa 

PISA. Lotta alle zanzare: in corso le attività di disinfestazione. Previsti due interventi mensili per ogni quartiere. Con l’arrivo della stagione più calda si intensificano...

Test gratuiti per diabete e melanoma, arriva a Pisa il “Camper della Salute”

Prevenzione della salute, sabato in piazza Vittorio Emanuele il "Camper della Salute" con test gratuiti per diabete e melanoma. L’iniziativa dei Lions Club in...

A settembre due prime elementari: una a Palaia e una Forcoli, vittoria!

A settembre, il comune di Palaia avrà due classi prime elementari, una a Palaia con 12 bimbi e una a Forcoli con 14 bimbi. I genitori,...

Guida con patente estera non più valida, denunciato nel Cuoio 

Il conducente è stato denunciato per aver rifiutato di sottoporsi agli accertamenti per accertare eventuale assunzione di alcol. I Carabinieri del Comando Compagnia di San Miniato, nell’ambito...

Confesercenti Pontedera: “Scriviamo insieme le proposte per i candidati a Sindaco” [VIDEO]

PONTEDERA. Si è tenuto oggi, martedì 30 aprile, il tavolo di confronto con tutti i commercianti. NEL VIDEO LE DICHIARAZIONI DI VALENTINA AURILIO (PRESIDENTE DI...

News più lette negli ultimi 7 giorni

Muore a 25 anni in un incidente: lascia una bimba, lutto a Pisa 

L'incidente stradale si è verificato nella mattinata di ieri, lunedì 22 aprile. Un incidente stradale mortale si è verificato nella mattinata di ieri, lunedì 22...

Asllani, da Buti all’Inter: è Campione d’Italia!

Straordinari successi per un ragazzo che viene dalla provincia di Pisa, che non si è montato la testa ed è rimasto semplice, con i piedi ben...

Si accascia a terra a Pontedera, salvato dagli agenti della Polizia Locale

Polizia Locale Pontedera, gli "Eroi in divisa" salvano una vita umana.   Attimi lunghi un'eternità, in attesa di un lieto fine che è arrivato grazie al...

Noto medico di Montecalvoli muore a 60 anni

SANTA MARIA A MONTE. Profondo cordoglio per la prematura scomparsa del dottor Claudio Zagaglia. È sconvolta e incredula la comunità di Santa Maria a Monte,...

Lajatico non è più il comune più ricco d’Italia

LAJATICO. Il borgo dell’alta Valdera, residenza di Andrea Bocelli, scivola in seconda posizione. Lajatico non è più al primo posto nella classifica dei comuni più...

Muore a Pisa stimato medico

Profondo cordoglio per la scomparsa del professor Paolo Arrigoni. E’ venuto a mancare a Pisa all’età di 89 anni il professor Paolo Arrigoni. Lascia la...