È iniziata oggi la ‘tre giorni’ della Festa dell’Albero a Cascina, dove l’amministrazione comunale ha dato il via alla piantumazione di alberi nelle scuole del territorio.
CASCINA. La cerimonia della messa a dimora è iniziata alla scuola dell’infanzia di Musigliano, dove il sindaco Michelangelo Betti e il vicesindaco Cristiano Masi hanno assistito alla canzoncina messa in scena dai bambini. Quindi il primo ippocastano, sotto lo sguardo vigile dell’agronomo del Comune, Stefano Gori, e dell’architetto Andrea Chiti, responsabile del servizio manutenzioni, è stato messo a dimora nel giardino della scuola, con il sole che ha fatto capolino proprio nel momento in cui l’albero veniva messo in posizione. La giornata è proseguita poi alla scuola dell’infanzia ‘Giamburrasca’ a Navacchio: qui il Comune ha piantato un frassino, mentre l’ippocastano è stato donato dalla Misericordia e dai genitori dei bambini. Presenti anche Anna Galgani, responsabile servizi educativi e scolastici e diritto allo studio, e Katia Tempestini, responsabile servizi infanzia e progettazione 3-6 anni.
Domani, martedì 23, gli appuntamenti sono in calendario alla scuola dell’infanzia ‘Montessori’ (9.30), alla scuola primaria Galilei (10.30) e alla scuola dell’infanzia ‘Il Panda’ (11.30), mentre mercoledì chiuderà la festa la scuola dell’infanzia Rodari a San Casciano. “Abbiamo deciso di celebrare la festa dell’albero nei giorni immediatamente successivi visto che cadeva domenica 21 novembre – ha detto il sindaco Betti –. E abbiamo scelto di farlo nelle scuole del territorio: è stato piantato il primo albero, un ippocastano, di grandi dimensioni nella scuola dell’infanzia di Musigliano, proseguendo poi negli altri istituti con ulteriori cinque piantumazioni. Queste sono solo una piccola parte di quelle che vogliamo fare nei prossimi anni”. Il vicesindaco Masi ha quindi sottolineato il significato della festa dell’albero. “Penso che questa sia una giornata importante sotto tanti punti di vista. Il primo è che abbiamo celebrato la festa dell’albero, che cadeva di domenica, scegliendo di farla su tre giorni nelle scuole del nostro territorio. L’altro motivo è che stiamo ripiantumando gli alberi nelle scuole in cui erano stati abbattuti. E poi per i bambini delle scuole, che hanno assistito alla messa a dimora di questi alberi: per loro sicuramente sono momenti indelebili e quando passeranno dalla loro scuola dell’infanzia, una volta che saranno grandi, si ricorderanno di questi alberi cresciuti negli anni e di aver contribuito a migliorare il nostro territorio e l’ambiente che ci circonda”.