PISA. Polizia Municipale di Pisa impegnata mercoledì 23 dicembre nelle operazioni per liberare una casa occupata abusivamente in via Norvegia a Cisanello.
Nel tardo pomeriggio di martedì la famiglia, di origini straniere e non residente a Pisa, ha occupato illegalmente un alloggio all’interno degli edifici ERP di via Norvegia, sfondando la porta di ingresso dell’appartamento e generando momenti di tensione tra occupanti e residenti del condominio. Nella stessa serata sono intervenuti i Carabinieri di Pisa che hanno provveduto a denunciare a piede libero il capofamiglia per occupazione abusiva di immobile di proprietà pubblica, lasciando però gli altri membri della famiglia all’interno della casa.
Mercoledì mattina è intervenuta la Polizia Municipale di Pisa che è giunta sul posto insieme ai servizi sociali gestiti dalla Società della Salute, per convincere gli occupanti a lasciare l’immobile. L’opera di convincimento è andata a buon fine e gli occupanti hanno volontariamente lasciato l’appartamento.
“Dopo la segnalazione ricevuta da parte degli abitanti della zona – dichiara l’assessore alle politiche sociali e abitative Gianna Gambaccini – ci siamo immediatamente attivati insieme ad Apes, coinvolgendo la Polizia Municipale e i servizi sociali. Una volta sul posto l’opera di mediazione svolta dagli assistenti sociali ha funzionato senza bisogno di intervenire con la forza. Ringrazio Maria Atzeni della Società della Salute che ha coordinato l’operazione di mediazione e le operatrici della Cooperativa “Il Simbolo” che hanno messo in campo la loro professionalità per risolvere la situazione.”
“Ringrazio gli agenti della Polizia Municipale intervenuti in via Norvegia – ha aggiunto l’assessore alla sicurezza Giovanna Bonanno – per la sensibilità dimostrata nel trovare una soluzione pacifica alla questione, liberando l’immobile occupato in maniera abusiva e ristabilendo la legalità. È importante in questi casi intervenire prontamente per dare un segnale chiaro: non permettiamo infrazioni in immobili di proprietà comunale che devono essere assegnati alle famiglie aventi diritto.”