Questa mattina in uno dei gruppi social divenuto famoso per l’utilissimo servizio che rende alla comunità, “I dannati della FiPiLi”, attraverso un post pubblicato si mettevano in guardia gli automobilisti per la probabile messa in scena della ‘truffa dello specchietto’.
E’ stato un automobilista che stava percorrendo il tratto stradale a segnalare l’anomala situazione in cui si è trovato.
Stava percorrendo il tratto stradale in prossimità di Lastra a Signa quando giunto all’altezza di una piazzola dove era ferma un’auto, ha avvertito una ‘botta’ alla vettura, ne è nato un inseguimento con una esplicita richiesta attraverso i segnali dei fari e del clacson che il mezzo inseguito si fermasse.
“Mi ha sfanalato, ha iniziato a suonare il clacson per farmi fermare alla prima piazzola, io ho rallentato in maniera che mi superasse, nel momento in cui mi ha affiancato – dice l’autista del mezzo inseguito – decellerando gli ho fatto capire che mi sarei fermato nel parcheggio successivo, a quel punto è andato via”.
“Sono certo – dice l’automobilista a VTrend – che sono passato a distanza dal mezzo parcheggiato, impossibile che in qualche modo l’abbia minimamente urtato”.
A seguire, in un altro post o sul gruppo social riporta: “allarme truffa specchietto… Chiunque gli capiti o intravede questa vettura se riuscite a prendere la targa o anche i primi numeri sarebbe molto utile”. Sembra che l’auto indiziata si una Picasso color oro. Analoghi fatti erano emersi nei precedenti giorni nel tratto Cascina-Pisa. Del fatto è stata informata la Polizia Stradale