CALCINAIA. É la prima postazione in Valdera dove potranno essere effettuati tamponi rapidi per la diagnosi del Covid-19 ai pazienti dei Medici di Medicina Generale (medici di base) al decimo giorno di quarantena con la metodologia “Drive Trough”, ovvero il paziente si ferma con la sua auto, il medico effettua il tampone e dopo 15 minuti può fornire all’utente la risposta.
L’amministrazione comunale si è impegnata affinché questa struttura, un tendone della Protezione Civile simile a quelli che vengono allestiti in casi di eventi calamitosi, potesse essere presente sul nostro territorio comunale. A montarla nella zona asfaltata della Piazza Bambini Caduti di Sarajevo a fianco alla Toscoromagnola sono stati i volontari della Pubblica Assistenza di Fornacette che hanno così predisposto l’ambulatorio mobile dove i 27 Medici di Medicina Generale dei Comuni di Calcinaia, Bientina, Buti e Santa Maria a Monte potranno effettuare le loro analisi sui tamponi rapidi effettuati.
Il nuovo “Drive Trough” fornacettese è attivo da Giovedì 10 Dicembre e il Sindaco del Comune di Calcinaia, Cristiano Alderigi, si è recato nel tardo pomeriggio della stessa giornata presso la postazione per verificare che il primo giorno di attività fosse trascorso senza alcun intoppo. Cosa che è stata puntualmente confermata al primo cittadino di Calcinaia direttamente dalla Dr.ssa Mirene Luciani, la prima ad usufruire della struttura. Assieme a lei anche il Dr. Natale Niccolai medico di Buti, coordinatore della Aft Bassa Valdera, la Dr.ssa Federica Pietroni medico di Santa Maria a Monte e i Dr. Romano Pardossi e Walter Costanzo, medici di Calcinaia e Fornacette, oltre a Claudio Nardini in rappresentanza della Pubblica Assistenza di Fornacette. Al Sindaco, la Dr.ssa Luciani ha fatto vedere, in maniera pratica, come si svolge l’analisi di un tampone rapido e insieme ai colleghi ha voluto ringraziare personalmente l’amministrazione comunale per aver dato vita a questo progetto e allestito una postazione utilissima per sveltire le operazioni e dare risposte più rapide ai cittadini.
E’ importante evidenziare come il tampone “Drive Trough” sia riservato esclusivamente ai pazienti al decimo giorno di quarantena per cui i Medici di Medicina Generale dei comuni sovracitati abbiano previsto un esame di controllo. Per cui il tendone non è aperto a tutti, ma solamente alle persone che hanno un appuntamento fornito dagli stessi dottori. Si tratta di un passo avanti davvero fondamentale per il tracciamento delle persone che hanno contratto il virus Covid-19. Infatti permetterà ai medici di sostenere l’attività del dipartimento di Igiene e Prevenzione nell’identificazione di eventuali positivi e, soprattutto, solleverà i pazienti dall’impegno di prenotare un tampone.
Saranno infatti gli stessi medici a fissare gli appuntamenti, spetterà poi alla segreteria degli studi comunicare il giorno e l’ora a cui i pazienti si dovranno presentare a bordo della loro auto presso il tendone di Piazza Bambini Caduti di Sarajevo per effettuare il tampone rapido. “Siamo davvero soddisfatti – ha detto rivolto ai presenti il Sindaco Cristiano Alderigi – di aver dato una mano per fare in modo che questo presidio potesse essere posizionato sul nostro territorio e servire anche i Comuni di Bientina, Buti e Santa Maria a Monte. In questo modo si potranno velocizzare le operazioni di analisi ed identificare eventuali nuovi positivi al virus al decimo giorno di quarantena. Voglio ringraziare per la collaborazione offerta la Pubblica Assistenza di Fornacette che ha montato il tendone messo a disposizione dalla Protezione Civile, la Dr.ssa Patrizia Salvadori della Società della Salute Valdera Alta Val di Cecina la cui colaborazione è stata fondamentale per mettere a punto questo progetto e, naturalmente, tutti i Medici di Medicina Generale cui spetterà il compito di gestire, a seconda delle loro necessità, questa struttura e a cui va tutta la mia gratitudine per l’impegno profuso in questo difficile periodo. Il loro lavoro è incessante, quotidiano, prezioso e vorrei che fosse apprezzato anche dalla nostra comunità. Il mio augurio, naturalmente, è che questa struttura possa servire il meno possibile, visto che ciò starebbe a significare che i casi di positività nel territorio sono in diminuzione. Tuttavia avere un presidio sul nostro territorio credo sia garanzia di maggiore sicurezza e tranquillità anche per i nostri cittadini”.
L’ambulatorio mobile sarà aperto tutti i giorni feriali della settimana, a seconda delle esigenze e seguendo le indicazioni dei medici che vorranno effettuare tamponi rapidi ai loro assistiti.