CASCINA. Una mozione per chiedere al Comune di Cascina di vietare i botti rumorosi di Capodanno, al fine di tutelare le persone e gli animali.
L’hanno presentata i consiglieri comunali Dario Rollo e Lorenzo Peluso del gruppo “Valori e Impegno Civico Dario Rollo”.
Il gruppo consiliare dichiara: “Da Lecce a Trieste, da Udine a Torino, da Aosta a Palermo, passando per Verona, Roma, Avellino. Sono tantissimi i comuni italiani che hanno deciso di accogliere l’appello degli ultimi anni fatto dalle associazioni animaliste, nell’emanare un’ordinanza che tuteli la salute degli animali domestici e selvatici, vietando sul proprio territorio l’utilizzo di giochi pirotecnici e prevedendo le relative sanzioni. Anche a Cascina, negli ultimi anni sono state emesse ordinanze in tal senso, escludendo dal divieto quelle tipologie che dal punto di vista legislativo vengono definite come F1 e F2, in sostanza botti di largo consumo e reperibili in commercio, ma usati nel rispetto di luoghi, persone e animali. Questo appello abbiamo voluto riprenderlo come gruppo consiliare presentando una mozione, con la speranza che – nonostante la proposta provenga dalla minoranza – venga presa in considerazione e fatta propria come atto di civiltà”.
“Gli amanti degli animali stilano da anni una serie di consigli e raccomandazioni su come proteggere dai cosiddetti ‘botti di capodanno’ gli animali, che sono dotati di un apparato uditivo più sensibile del nostro e sono portati a reagire in modo istintivo e incontrollato, mettendo seriamente a repentaglio la propria e l’altrui incolumità” affermano i consiglieri Rollo e Peluso. “Senza considerare poi che i giochi pirotecnici ogni capodanno sono causa di molti infortuni, alle volte purtroppo mortali, a danno di persone che li utilizzano per i festeggiamenti. Speriamo di poter calendarizzare l’atto e poterlo discutere entro il prossimo periodo di Natale. I punti all’ordine del giorno per i prossimi consigli comunali sono numerosi ma ci auguriamo che l’amministrazione comunale di Cascina possa provvedere ugualmente a vietare gli artifici pirotecnici, scoraggiando i cittadini a trasgredire prevedendo opportune sanzioni, non limitandosi quindi ad invitare i singoli al senso di responsabilità. A volte gli inviti non sono sufficienti, ma è necessario dare un segnale più deciso per incidere sul comportamento e sulla cultura dei propri cittadini, di cui la politica volente o nolente è in gran parte responsabile” concludono i consiglieri comunali.