TERRICCIOLA. Due le questioni sollevate dal Gruppo Consiliare Terricciola SiCura, che si rivolge così direttamente al sindaco del Comune, Mirko Bini.
La prima interrogazione riguarda la cartellonistica relativa all’Ipogeo del Belvedere, andata distrutta nel mese di novembre. La seconda è una mozione per l’installazione di appositi cestini per la raccolta differenziata nei luoghi pubblici.
– Per quanto riguarda il primo punto, Terricciola SiCura premette di tener conto dell’informazione diramata da Bini, a mezzo Facebook, di aver visionato personalmente le telecamere e di aver individuato i presunti responsabili del gesto, nonché di aver comunicato e consegnato le immagini alle autorità competenti. Constatato che la tutela all’inviolabilità e integrità del patrimonio sia mobiliare che immobiliare, potenzialmente minacciati da condotte pregiudicanti è interesse primario dell’ente e della comunità; constatato il danneggiamento di un bene pubblico, nonché di interesse storico ed artistico costituisce reato ai sensi dell’art. 635 c.p.; e constatato che sia necessario che la cartellonistica venga ripristinata e il danno venga riparato dai soggetti responsabili; il gruppo si interroga. Viene così chiesto a Bini se sussista l’obbligo a carico dell’amministrazione di affiggere l’informativa relativa ai sistemi di videosorveglianza installati all’Ipogeo del Belvedere e a quale titolo il Sindaco abbia visionato le telecamere di videosorveglianza posizionate a tutela dell’Ipogeo del Belvedere. I consiglieri comunali Matteo Arcenni, Elena Baldini Orlandini, Sauro Colombini e Matteo Leggerini dunque chiedono di poter ricevere risposta, orale o scritta, durante il prossimo Consiglio Comunale come previsto dal T.U.E.L.
– Per quanto invece riguarda il secondo punto, Terricciola SiCura premette di essere a conoscenza dell’assenza di cestini che consentano la differenziazione dei rifiuti nel territorio e tale mancanza contrasta con l’esigenza di porre sempre più attenzione al tema del riciclo e della separazione dei rifiuti. “L’esempio deve essere dato in primis da chi amministra il bene pubblico e l’aumento della raccolta differenziata deve essere un obiettivo di ogni amministrazione” – dicono. A fronte di ciò, considerando necessario mettere a disposizione di cittadini e turisti la possibilità di separare i rifiuti usando appositi contenitore di raccolta e non più cestini, il Gruppo parla a Bini e alla Giunta. “Si impegna Sindaco e Giunta ad avviare un percorso che porti all’aumento del numero dei cestini ed alla sostituzione di quelli già esistenti con adeguati cestini che consentano la differenziazione dei rifiuti urbani, nei luoghi pubblici e in tutte le zone maggiormente frequentate del territorio comunale. Si richiede inoltre l’impegno a valutare i modelli che esistono in commercio, compresi quelli dotati di raccoglitori per spegnere e buttare mozziconi di sigarette, verificandone il prezzo e attivando una procedura di studio dell’arredo urbano considerando il contesto in cui i cestini verranno installati; ed in caso di approvazione della presente, di informare adeguatamente la cittadinanza circa la corretta differenziazione dei rifiuti anche nel contesto pubblico.” – concludono Matteo Arcenni, Elena Baldini Orlandini, Sauro Colombini e Matteo Leggerini.