Non si placa l’ondata di furti che si susseguono in tutta la provincia pisana, dal litorale, Marina e Tirrenia fino in Valdera, passando per Pisa. E proprio nel capoluogo viene segnalato un nuovo furto in pieno giorno.
Ad essere presa di mira per la 7a volta la Pizzeria da Toni, locale nel pieno centro pisano.
“Ai furti ci siamo abituati, ma così, in pieno giorno, è davvero sconfortante!”. Antonino Mondella, giovane titolare della pizzeria da Toni, in via Francesco Crispi, non si dà pace nel raccontare l’episodio: “Da quando abbiamo aperto la pizzeria, questo è il settimo furto che subiamo in sei anni di lavoro. Il ladro è passato da una piccola finestra prendiluce, ha preso la cassa con i soldi della mattina e poi si è dileguato. Peccato che erano le quattro del pomeriggio, in pieno centro, con gente che passava regolarmente. Quello che fa più male è che nessuno ha sentito il dovere di chiamare il 112 davanti ad un signore appeso ad una finestra intento ad entrare in un locale”.
“Ci vorrebbero provvedimenti più efficaci e interventi più incisivi, soprattutto contro personaggi che sono ben noti e conosciuti e che ripetutamente compiono reati di questo tipo” – aggiunge Antonino che sottolinea come – “l’impegno delle forze dell’ordine e dei poliziotti in strada è comunque fuori discussione. Spero che con l’aiuto delle telecamere interne si risalga velocemente al ladro per impedirgli di tornare a delinquere e danneggiare altre attività”.
Si unisce alla richiesta di più sicurezza degli imprenditori il direttore di Confcommercio Federico Pieragnoli: “Siamo concretamente vicini a questa attività e a tutte quelle, troppe, che purtroppo sono vittime di furti, reati, danneggiamenti vari. In effetti, non è un segnale incoraggiante che nessuno dei passanti abbia chiamato la polizia in questo frangente. Speriamo almeno che i video realizzati dalle telecamere interne siano utili ad individuare la persona.
Noi restiamo a disposizione delle attività commerciali e continuiamo il dialogo con Prefettura e Questura, a partire proprio dalla possibilità di realizzare finalmente un collegamento diretto con la centrale operativa delle forze dell’ordine”.