PECCIOLI. Continua senza sosta il lavoro della Polizia Locale Altavaldera contro l’abbandono dei rifiuti sul proprio territorio. In soli due mesi, dal 15 settembre al 15 novembre, sono stati circa 300 gli accertamenti complessivi per abbandono illecito dei rifiuti registrati principalmente nel territorio comunale di Peccioli e in minima parte anche a Lajatico e Terricciola.
Il 95% degli accertamenti effettuati sono stati rilevati con l’utilizzo delle telecamere mobili con le quali gli agenti della Polizia Locale, in collaborazione con l’ispettore ambientale, monitorano le aree strategiche dove sono collocati quei cassonetti più utilizzati dai cittadini residenti che magari vogliono disfarsi di rifiuti un po’ troppo ingombranti oppure dai cittadini residenti nei Comuni limitrofi che, non volendone sapere della “raccolta porta a porta” effettuata nei propri territori, smaltiscono i loro rifiuti nei cassonetti dell’Alta Valdera.
Degli accertamenti effettuati 150 sono i verbali amministrativi già elevati e 32 ancora in fase di istruttoria e riguardano illeciti derivanti dal conferimento fuori dai cassonetti da parte di residenti sia dal conferimento da persone non residenti e pertanto non soggetti passivi alla tassa rifiuti (TARI). Le sanzioni irrogate variano da un minimo di € 25,00 a un massimo di € 500,00 (pagamento in misura ridotta di € 50,00 e € 167,00 sono le tariffe applicate più frequentemente). Dati rilevanti, frutto di un’attività di monitoraggio attenta e puntigliosa che, come detto, vede gli agenti della Polizia Locale e i suoi collaboratori impegnati quotidianamente soprattutto nelle zone più lontane dai centri abitati e quindi meno soggette al pattugliamento ordinario e pertanto più predisposte all’abbandono dei rifiuti. Le Amministrazioni Comunali dell’Unione Parco Altavaldera colgono nuovamente l’occasione per invitare la cittadinanza a rispettare i corretti comportamenti e, in caso di necessità, a segnalare tempestivamente ai competenti uffici della Polizia Locale le violazioni e qualunque comportamento non conforme alla normativa.
Qui di seguito alcune immagini della situazione: