Giani non ci sta. Non teme di essere impopolare il governatore della Toscana che si dice pronto ad estendere l’uso del Green pass anche per entrare in altri luoghi. Ammonizione nei confronti dei toscani non ancora vaccinati.
In un’intervista ieri alla Stampa, il governatore afferma che il 30 settembre, data in cui si dovrebbe arrivare all’80% di copertura vaccina in Italia, “se ne ce sarà bisogno, firmerò un’ordinanza che estenderà l’obbligo di Green Pass anche a luoghi e categorie per i quali non è ancora previsto”. Chi non si vaccina deve stare a casa, spiega Giani: “Se dovrò prendere misure impopolari, le prenderò lo stesso”.
La Regione non ha ancora scelto a quali luoghi estendere il certificato verde, “deciderò dopo essermi confrontato con gli esperti della comunità scientifica – spiega il presidente – E credo in ogni caso che anche a livello nazionale si vada, giustamente, verso un’estensione del Green Pass”.
Favorevole al Green pass sui luoghi di lavoro, Giani punta alla certificazione anche per le mense aziendali, “luoghi assimilabili ai ristoranti”. Per il presidente toscano, così come fu per il vaiolo, l’obbligo vaccinale “nelle attuali circostanze, mi sembrerebbe del tutto naturale”. Giani aveva parlato dell’argomento anche nei giorni scorsi a margine di un’iniziativa.